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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Ciclismo

Forlì saltata dal Tour, l'ex deputato Di Maio: "Un omaggio per Ercole Baldini? Un arrivo del Giro a Forlì"

L'ex parlamentare Marco Di Maio dribbla la polemica, presentando attraverso un post pubblicato su Facebook alcune proposte per celebrare il "Treno di Forlì"

Il Tour de France del 2024 salta Forlì, alimentando non pochi malumori. Perchè l'annuncio è arrivato a poche settimane dalla morte di Ercole Baldini. Un dispiacere, ha spiegato il sindaco Gian Luca Zattini, nato "da una dimenticanza che mi auguro sia stata colposa e non dolosa". L'ex parlamentare Marco Di Maio dribbla la polemica, presentando attraverso un post pubblicato su Facebook alcune proposte per celebrare il "Treno di Forlì". Baldini, ricorda Di Maio, "ha scolpito il proprio nome nella leggenda del ciclismo e dello sport per le imprese compiute ai campionati del mondo, sulle strade del Giro d’Italia, delle Olimpiadi e di altre gare.  Pochi sono stati gli acuti di Ercole alla “Grand Boucle” (una tappa vinta nel ‘59 col 6° posto finale su quattro edizioni a cui ha partecipato) e non credo che il Tour sarebbe stata la sede ideale in cui celebrare la sua memoria". 

E allora come rendergli onore? Attivandosi "per un arrivo di tappa a Forlì del Giro d’Italia (nel 2024, perché per il 2023 non c’è più tempo) per celebrare Ercole come merita", suggerisce l'ex deputato. Ma anche attraverso "una manifestazione collaterale alle tappe del tour in Romagna nel 2024, approfittando della presenza di grandi campioni. Una sorta di “gran galà” dei campioni per ricordare Ercole nella sua terra (assieme ad altri grandi ciclisti romagnoli come ad esempio Arnaldo Pambianco)". Tra le idee anche quella di "organizzare una grande manifestazione di ciclismo su pista al velodromo di Forlì, uno dei pochi attivi in Italia, per ricordare i successi di Ercole in questa specialità (in particolare il record dell’ora)".

Da Di Maio anche un invito "a confrontarsi con la famiglia di Ercole, ragionare su un progetto di valorizzazione della sua casa-museo. Un insieme di cimeli, oggetti e beni di grande valore che raccontano di un’epoca in cui il ciclismo era sinonimo di eroismo". Quindi il suggerimento: "Anziché cercare sempre la polemica su ciò che può dividere e portare un pezzetto di visibilità, impegnarsi per una sincera collaborazione trasversale sui temi che uniscono. Il futuro di una città e il ricordo delle sue figure più illustri dovrebbero ispirare più di altro questo approccio collaborativo che oggi è, in particolare a Forlì, sempre più urgente e necessario".

Quanto al Tour in Romagna, "è una notizia straordinaria" ed "ogni romagnolo dovrebbe accoglierla come una grande opportunità". Per Di Maio si tratta "del giusto riconoscimento a una terra che al mondo del ciclismo ha dato tantissimo, tra cui l’italiano che forse ha entusiasmato più di tutti negli ultimi 30-40 anni: Marco Pantani. Per questo è giusto, anzi doveroso che ci sia una partenza da Cesenatico".

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