Giovanni Brighi e Marco Camporesi terzi assoluti al 18esimo Giro dei Castelli di San Marino
Un percorso suggestivo per ammirare le bellezze attorno al Monte Titano, al quale si è aggiunto uno “sconfinamento” tra le Rocche malatestiane di Verucchio e Torriana
Il Giro dei Castelli di San Marino è diventato maggiorenne. Valida come prova del “Trofeo della Romagna”, sabato è andata in scena la diciottesima edizione, raduno con prove di regolarità organizzata dall’ideatore del Trofeo Massimo Tosi, segretario generale dell’Automobile Club San Marino: al ritrovo mattutino di Piazzale Campo della Fiera si sono svolte le formalità delle iscrizioni partenza, poi alle 14,30 nella caratteristica Piazza Grande. E’ stato un successo con la presenza di ben 74 equipaggi. Di questi ben 20 sammarinesi, 3 dalla Germania e 2 dalla Svizzera, due gruppi di prove di abilità con un totale di sedici rilevamenti al centesimo di secondo svolte interamente in Repubblica.
Un percorso suggestivo per ammirare le bellezze attorno al Monte Titano, al quale si è aggiunto uno “sconfinamento” tra le Rocche malatestiane di Verucchio e Torriana. Apprezzate le soste enogastronomiche per i controlli a timbro e la cena finale con premiazioni per tutti nella cornice di Villa Santa Cristina. Presente anche il Racing Team Le Fonti, che ha festeggiato il terzo gradino del podio e la vittoria di gruppo 2 di Giovanni Brighi e Marco Camporesi con la Lancia Fulvia Montecarlo. Quella da loro disputata è stata una gara buona e regolare, caratterizzate da alcune piccole imprecisioni in qualche pressostato. Brighi e Camporesi si sono detti "molto soddisfatti" nonostante fosse la loro terza gara dopo uno stop di molti anni. Con qualche allenamento in più possono, nelle prossime gare fare meglio.
Non da meno Roberto Regitori e Antonella Ballani con la Lancia Delta GTI del 1986 che arrivati terzi assoluti a parimerito con Brighi-Camporesi, retrocendo quarti per soli 4 centesimi della prima prova discriminante. Si sono imposti nel Gruppo 3, dove Stefano Cangini e Grazia Liverani sono giunti settimi anche su Lancia delta del 1980. Scorrendo la classifica assoluta al settimo posto assoluto e vincitori del Gruppo 5 si sono piazzati Carlo Neri e Daniele Porcellini, tornati in gara dopo qualche anno di stop con la moderna ma bellissima Toyota Yaris GR versione stradale della Rally 1 del mondiale rally.
Al dodicesimo posto assoluto e quinti di Gruppo 3 sono giunti Marco e Luca Bentivogli con la Fiat 124 Abarth Rally del 1973: per loro gara sfortunata per un problema al cambio con la prima marcia che usciva. Gara in salita già dalla prime prove per Massimo Liverani e Valeria Strada a bordo della Fiat 1500 Spider del 1963: un errore di valutazione del percorso del primo gruppo di prove li ha messi subito fuori per l’assoluta, ma non si sono fatti scappare la vittoria del gruppo 1. Buona gara per i non regolaristi Martin Peschke e Alessandro Ancona con la Alfa Romeo Giulia del 1971, secondi del Gruppo S riservato ai rallysti ex o quasi. All’arrivo con tanto divertimento anche Wilfried Rosenkranz e Manuela Megani su Bmw 850 del 1992.