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Super Matteo Nannini, weekend memorabile a Indianapolis: ecco la prima perla nel campionato Indy Gp

Durante la gara, il portacolori forlivese del team Juncos Hollinger Racing ha dominato per tutti i 35 giri della corsa

Matteo Nannini conquista la prima vittoria in carriera nel campionato Indy NXT e regala il primo successo al team Juncos Hollinger Racing che non arrivava da settembre 2019. Grazie al primo posto ed ai 54 punti ottenuti nella gara all’Indianapolis Motor Speedway, il pilota di Forlì è balzato dal 17esimo al quarto posto in classifica, accendendo le speranze per la lotta al titolo. Per Nannini è stato un weekend di gara complessivamente molto positivo. La sua monoposto è stata messa in pista fin dalle prove libere con un set-up ottimale che si sposava completamente con l’anatomia dell’Indianapolis Motor Speedway e lo stile di guida del pilota.

Durante la manche di prova libera, Matteo si è classificato in quarta posizione con un tempo di 1:15.565 a solo 281 millesimi dalla prima piazza. La musica è cambiata completamente nel corso delle qualifiche, manche in cui Matteo riesce a conquistare con facilità la pole position facendo segnare il crono migliore pari a 1:15.319. Durante la gara, il portacolori forlivese del team Juncos Hollinger Racing ha dominato per tutti i 35 giri della corsa costruendo una gara perfetta sotto ogni punto di vista e creando un vantaggio di oltre un secondo dopo il primo giro di gara, aumentando quel margine a 1.580 secondi al settimo giro. Nel passo gara Matteo non ha avuto troppi problemi, complici un set-up ottimale della monoposto e la fiducia acquisita nei round precedenti, in più ha saputo amministrare con gentilezza le coperture Firestone. A 10 giri dalla fine, però, il 75 ha iniziato a risentire nelle fasi di staccata in approccio delle curve e, proprio a causa di questo motivo, Louis Foster ha recuperato terreno portandosi alle spalle del portacolori di Juncos Hollinger Racing, ma i suoi tentativi di sorpasso sono stati inutili poiché Matteo ha saputo difendersi egregiamente trazionando meglio in uscita di ogni curva e non cedendo alle continue pressioni del portacolori di Andretti Autosport e conquistando così una meritata vittoria.

"In generale è stato un weekend molto positivo, siamo partiti subito con un buon setup della macchina già dalle prove libere e abbiamo capito che avremmo potuto fare un bel lavoro nel corso del weekend - ha esordito il forlivese -. In qualifica l’obiettivo era semplice: fare al meglio ogni curva e creare il giro perfetto. In gara sono riuscito ad avere un buon passo, io soffrivo un po’ in frenata e, proprio per questo, il pilota alle mie spalle è riuscito a recuperare terreno nelle fasi finali. Ma non ero scoraggiato da questo perché sapevo come difendermi: ho curato alla perfezione ogni uscita di curva, così da essere avvantaggiato rispetto a lui nelle fasi di trazione. Sono molto contento, è stato un weekend in cui sia io che il team sapevamo di avere le possibilità di vincere a Indianapolis ed è un risultato che ci meritavamo perché questo è il nostro potenziale e non quello visto nelle prime gare. Al momento siamo quarti in campionato e penso che il titolo si possa ottenere. Ci crediamo. Adesso focus massimo per la prossima gara a Detroit dove cercheremo di fare ancora meglio”. Il prossimo evento Indy Nxt by Firestone è un doubleheader il 3-4 giugno al Gran Premio di Detroit per le strade di Motor City.

L'esultanza post gara-2

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