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Automobilismo

Morocco Desert Challenge, Schiumarini scala posizioni nonostante l'esplosione della batteria

"Il tracciato di questo Morocco Desert Challenge continua ad essere durissimo", afferma Schiumarini

Andrea Schiumarini chiude la terza prova speciale della "Morocco Desert Challenge" 32esimo, scalando così di tre posizioni la classifica generale fino al 29°posto. Un percorso caratterizzato da dune, fesh fesh e piste veloci. La prima parte della prova ha portato lungo una zona militare con il confine algerino, zona solitamente interdetta, per poi entrare nelle famose “pistes africaines” con tratti sassosi, molti ostacoli e dove un susseguirsi di sali e scendi ha reso questa prova una vera avventura. Al km 174 il panorama è cambiato entrando a contatto con alcuni dei paesaggi più belli di questo paese. Il fesh fesh e diversi ostacoli nascosti hanno reso adrenalinico il percorso e la lettura del road book ha giocato un ruolo veramente importante.

"Nella prima parte siamo andati forte, ma sempre meno del nostro angelo custode, come ci ha insegnato un amico concorrente - spiega Schiumarini, navigato da Ricky Rickler -. Purtroppo, nonostante la buona andatura ed un’ottima navigazione, a 30 km dalla fine della prova speciale, abbiamo perso circa 30 minuti a causa dell'eccessiva temperatura che ha fatto esplodere la batteria, risolto con il booster per 3 volte. Imprevisto gestito e prova conclusa. Questa è la cosa più importante. Il tracciato di questo Morocco Desert Challenge continua ad essere durissimo. Conferma di questo sono stati i diversi motociclisti "ko" che abbiamo incontrato lungo la prova. Chi intento a riposare e chi intento ad aspettare momenti meno caldi". 

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