Forlì calcio sotto shock: si è spento nella notte il direttore sportivo Carlo di Fabio
Uomo di sport fin dal 1982 quando ha iniziato la sua lunga carriera col Cesena, poi con Parma, Bologna e Cesenatico
Una notizia shock nella notte ha squarciato il sonno del Forlì Calcio: il direttore sportivo Carlo Di Fabio è improvvisamente venuto a mancare all'età di 67 anni per un malore nel sonno che non gli ha lasciato scampo. Uomo di sport fin dal 1982, quando ha iniziato la sua lunga carriera col Cesena, poi con Parma, Bologna e Cesenatico. A Forlì vi era stato dal 1993 al 1995 prima di collaborare con Imola, Venezia, Fiorenzuola, Cattolica, Bellaria, Cesenatico e Fermana. Col club mercuriale poi il primo ritorno nel biennio 2019-20 e 2020-21 e in seguito il suo reinserimento nell'organigramma biancorosso nella stagione in corso. La società biancorossa sconvolta, esprime il suo massimo cordoglio ai familiari ed ha immediatamente inoltrato richiesta di rinvio per la gara di campionato in programma mercoledì contro la Tritium. Il Forlì, stringendosi attorno alla famiglia Di Fabio, lo ricorda come "un uomo positivo, concreto, un professionista ed una persona meravigliosa".
“Sono profondamente scosso ed affranto a causa della terribile notizia - afferma il presidente Gianfranco Cappelli -. A nome di tutto il Forlì Football Club porgo le più sentite condoglianze alla famiglia Di Fabio, ricordando Carlo non solo come professionista ma come amico con il quale ho trascorso tanti momenti di gioia e spensieratezza. La sua assenza lascerà in noi un grande vuoto. Ciao Carlo, la terra ti sia lieve”.
Questo il cordoglio del vicesindaco Daniele Mezzacapo: "A nome dell’amministrazione comunale di Forlì e facendomi interprete dei sentimenti dell’intero mondo sportivo forlivese, esprimo i sentimenti di cordoglio ai Familiari e al Forlì Football Club per l’improvvisa scomparsa del direttore sportivo Di Fabio. In questo momento di profonda tristezza ci uniamo al dolore di tutti coloro che con Di Fabio hanno condiviso percorsi di impegno nel mondo sportivo e a favore della comunità forlivese, apprezzandone il valore professionale, la concretezza e la capacità di relazione".
