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MotoGp, Bagnaia da record nel venerdì del Sachsenring. Dovi opta per un'altra strategia

Dal venerdì del Sachserning ne esce una Ducati in ottima forma

Non ha guardato al cronometro Andrea Dovizioso nella prima giornata di prove libere del Gran Premio di Germania al Sachsenring, soprattutto nelle FP2 dopo aver centrato l'ottavo tempo al mattino. "Ho fatto una strategia diversa rispetto agli altri piloti, dato che sono rimasto fuori con la gomma usata fino alla fine, quindi non ho fatto un solo giro veloce nel pomeriggio", spiega il forlivese della Yamaha del team WithU, giustificando l'ultimo responso cronometrico -.

Quanto agli pneumatici, "non ho ancora il riferimento con la gomma morbida, ma con la dura il grip è molto basso. Non sono così veloce, ma penso che la base sia migliore rispetto ad  altre gare e dopo le prove libere è chiaro che dobbiamo guidare in modo diverso. Non si può spingere all'inizio della gara e fare un 22.5, poiché la gomma cala subito di prestazione". Dal venerdì del Sachserning ne esce una Ducati in ottima forma.

La casa di Borgo Panigale ha centrato un tripletta con il miglior tempo di Pecco Bagnaia in 1:20.018, demolendo il vecchio record della pista che dal 2019 apparteneva a Marc Marquez in 1.20.195, precedendo Luca Marini (Team VR46) di 115 millesimi, e Jack Miller, di 193. Ma la Desmosedici si dimostra competitiva anche con il team Prima Pramac, con il quinto tempo di Johann Zarco e il sesto del compagno di squadra Jorge Martin. Tra le GP22 si è inserita l'Aprilia di Aleix Espargaro, mentre il leader del campionato della Yamaha del team Monster, Fabio Quartararo, ha chiuso col settimo tempo (+0.381) davanti all'Aprilia di Maverick Vinales. Nono Fabio Di Giannantonio con la Ducati del team Gresini, davanti alla Suzuki di Joan Mir, mentre non è andato oltre il 13esimo crono Enea Bastianini. 

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