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MotoGp, il Red Bull Ring evoca solo ottimi ricordi a Dovizioso: "Sono felice di tornare a Spielberg"

Questo fine settimana il Circus del Motomondiale fa tappa sul tracciato di proprietà della famosa bibita energetica per il Gran Premio d'Austria, tredicesimo appuntamento della stagione.

A Spielberg ci ha vinto per tre volte, nel 2017, nel 2019 e nel 2020. Memorabili i duelli con Marc Marquez per la conquista del gradino più alto del podio, risolti con sorpassi al cardiopalma all'ultima curva tra incroci di traiettorie. E' senza alcun dubbio Andrea Dovizioso il re del Red Bull Ring dell'era moderna. E questo fine settimana il Circus del Motomondiale fa tappa sul tracciato di proprietà della famosa bibita energetica per il Gran Premio d'Austria, tredicesimo appuntamento della stagione. "Con questa pista ho solo ricordi molto importanti - esordisce il pilota di Forlì -. Non so come mi comporterò con la Yamaha YZR-M1, ma è davvero un posto meraviglioso. I dintorni sono bellissimi, si respira aria fresca e sono felice di tornare a Spielberg per gareggiare di nuovo lì". Quello di Spielberg sarà il penultimo weekend di gara, avendo annunciato infatti il ritiro alle competizioni dopo il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini in quel di Misano. L'auspicio del forlivese sarà quello di tornare a timbrare la zona punti, sfiorata nell'ultimo appuntamento di Silverstone.

La sfida Quartararo, Bagnaia ed Espargaro

La gara inglese ha rilanciato le ambizioni mondiali di Pecco Bagnaia, vittorioso davanti all'Aprilia di un sempre più consistente Maverick Vinales e alla Ducati di Jack Miller. E sulla carta quella austriaca sarà un'altra pista dove il portacolori torinese della casa di Borgo Panigale potrà accorciare sul leader della classifica, Fabio Quartararo. Il francese della Yamaha, alle prese con una M1 meno competitiva rispetto al missile rosso di Bagnaia, probabilmente dovrà correre ancora in difesa, cercando di perdere meno punti possibili. Con le vittorie di Assen e Silverstone il numero 63 si è portato a 49 punti da Quartararo, quando mancano otto round alla fine della stagione, ovvero 200 punti a disposizione.

Ma tra chi ambisce alla vittoria ci sarà anche Aleix Espargaro, con una Aprilia sempre più competitiva. Lo spagnolo ha disputato il Gran Premio d'Inghilterra con un piede fratturato dopo il violento highside nelle FP3, perdendo appena un punto dal capoclassifica: ridurre i 22 punti di distacco che lo separano da Quartararo è una missione più che possibile. Tra i protagonisti non mancheranno Enea Bastianini, con la Ducati del team Gresini, e il duo Ducati Prima-Pramac composto da Johann Zarco e Jorge Martin. Le Ktm potrebbero invece recitare il ruolo di outside. Lo scorso anno, sotto la pioggia, Brad Binder colse un'insperata vittoria. 

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