MotoGp, al Mugello è subito show: 49 millesimi dividono Espargaro e Bagnaia, male Dovizioso
Anche tra i sali e scendi toscani il forlivese della Yamaha del team WithU non ha trovato il feeling con la sua M1
Quasi 1"7. Un abisso. E' un inizio tutt'altro che incoraggiante quello di Andrea Dovizioso nella prima giornata di prove libere del Gran Premio d'Italia al Mugello. Anche tra i sali e scendi toscani il forlivese della Yamaha del team WithU non ha trovato il feeling con la sua M1, chiudendo al 22esimo posto la classifica combinata dei tempi. "Nel complesso è stato un venerdì difficile, ma abbiamo provato qualcosa che potrebbe aiutarci - le parole di Dovizioso -. Il distacco dal gruppo che guida la classifica è ancora grande, ma vedremo se potremo migliorare un po', anche confrontando i nostri dati con quelli degli altri piloti Yamaha. Sabato puntiamo decisamente a fare un passo nella giusta direzione".
Chi sorride è Aleix Espargaro, fresco di rinnovo con l'Aprilia. Lo spagnolo conferma il suo 'magic moment', prendendosi le libere del venerdì col crono di 1'45"891, precedendo di appena 49 millesimi la rossa di un "Pecco" Bagnaia in cerca del riscatto dopo lo zero di Le Mans. La Ducati va fortissimo, come da pronostico, e nelle prime dieci posizioni ci sono ben sei Desmosedici. Niente male come inizio. Bagnaia ha preceduto il compagno di squadra Jack Miller, mentre nella virtuale seconda fila ci sono Johann Zarco (Prima Pramac), Luca Marini (Mooney VR46 Racing Team) e il vincitore del Gran Premio di Francia Enea Bastianini (Team Gresini). I primi cinque sono racchiusi in cinque decimi. Nella top ten c'è anche il rookie riminese Marco Bezzecchi, con la seconda delle Ducati del team di Valentino Rossi, a sandwich tra la Ktm di Brad Binder e la Yamaha del leader del mondiale Fabio Quartararo, quest'ultimo a 628 millesimi da Espargaro.
Decimo Pol Espargaro, con la prima delle Repsol Honda, mentre Marc Marquez non è andato oltre il dodicesimo posto. Sorprende l'undicesimo tempo di Jorge Martin (Ducati Prima Pramac), così come il ritardo delle Suzuki, con Alex Rins 14esimo e Joan Mir 19esimo. A rimescolare le carte del sabato potrebbe arrivare la pioggia: sabato le previsioni meteo non escludono temporali. Fulmini e tuoni potrebbero riservare non pochi colpi di scena.