MotoGp, Marquez domina ad Austin su Quartararo e Bagnara. Dovi cresce con la Yamaha

Andrea Dovizioso archivia il Gran Premio delle Americhe con un confortante 13esimo posto. In sella ad una Yamaha non evoluta al pari di quella del leader del campionato Fabio Quartararo, secondo al traguardo, il forlivese continua i suoi progressi con la M1 in vista della prossima stagione, quando avrà a disposizione una moto praticamente ufficiale. La gara ha visto in Marc Marquez il suo dominatore, prendendosi il settimo successo su otto edizioni del gran premio sul tracciato di Austin, in Texas.

Sul gradino più basso del podio è salito Pecco Bagnaia (Ducati), che scattava dalla pole position. Da segnalare l'ottima prestazione dell'altro romagnolo Enea Bastianini, sesto alle spalle di Alex Rins (Suzuki) e Jorge Martin (Ducati Pramac). Quindicesimo Valentino Rossi (Yamaha) alle spalle del fratello Luca Marini (Ducati VR46), mentre Franco Morbidelli ha chiuso 19esimo alle spalle di Danilo Petrucci (Ktm).  

"Sono molto deluso della partenza, perché ho quasi spento il motore, non so se ho commesso un errore ma ho perso molte posizioni, quindi stiamo analizzando l'accaduto - esordisce Dovizioso -. Questo ha reso le cose non molto facili, soprattutto perché è molto difficile per noi sorpassare, ma alla fine il mio passo è stato abbastanza buono e costante. Sono dispiaciuto perché non ho ottenuto il massimo, con una buona partenza credo che sarei potuto entrare nella top ten, ma il miglioramento rispetto a Misano è enorme e stiamo continuando a lavorare sodo e ad adattarci alla moto. Siamo in una situazione strana per cui posso essere felice anche quando non otteniamo un buon risultato perché sto imparando, quindi va bene e continueremo a lavorare in questo modo".