MotoGp, monopolio Ducati ad Austin: pole a Martin, Dovi lontano: “Sono deluso”
Quelle di Austin sono state qualifiche monopolizzate Ducati, con ben cinque Desmosedici a guidare il plotone
Andrea Dovizioso archivia le qualifiche del Gran Premio delle Americhe col 15esimo crono. “Sinceramente sono un po' deluso, perché venerdì mi sentivo leggermente meglio, mentre sabato non sono riuscito a migliorare ulteriormente e il distacco dai primi è stato maggiore”. Ma per la gara tutto può succedere: “Austin è probabilmente la gara più impegnativa dal punto di vista fisico della stagione, quindi tutto può succedere. Inoltre le condizioni potrebbero essere peggiori, perché è previsto forte vento e questo ci influenzerà. Dobbiamo solo scoprire se sarà positivo o negativo”.
Quelle di Austin sono state qualifiche monopolizzate Ducati, con ben cinque Desmosedici a guidare il plotone. La pole è andata allo specialista Jorge Martin, la seconda stagionale dopo quella in Qatar per lo spagnolo del team Pramac, che ha dovuto passare lo scoglio della Q1. Con il crono di 2:02.039 lo spagnolo ha preceduto di 3 millesimi la rossa ufficiali di Jack Miller, mentre Pecco Bagnaia è arrivato a 128 millesimi dalla poke. Apre la seconda fila la GP22 Pramac di Johann Zarco (0.531) a precedere Enea Bastianini con la GP21 del team Gresini, incappato anche in una scivolata. Il primo degli altri è l’iridato della Yamaha Fabio Quartararo, anche lui a terra per poi tornare in pista con la seconda moto a disposizione. In terza fila le Suzuki di Alex Rins e Joan Mir e la Repsol Honda di Marc Marquez. Unidicesima la Ducati VR46 di Luca Marini. Quinta fila per le due Aprilia di Aleix Espargaro e Maverick Vinales; Marco Bezzecchi (Ducati VR46) è 16esimo, Fabio Di Giannantonio (Ducati Gresini) 18esimo davanti a Franco Morbidelli (Yamaha).