Porsche Carrera Cup Italia, Malucelli super al Mugello: è leader del campionato
Ora la Carrera Cup Italia va “in vacanza”: pausa estiva fino a metà settembre, quando la ripresa del monomarca tricolore dà appuntamento all’Autodromo Nazionale di Monza per inaugurare la seconda metà di campionato
E’ finalmente Matteo Malucelli. Il driver forlivese ha conquistato Gara 1 del terzo round della Porsche Carrera Cup Italia che fatto tappa al Mugello, mentre in Gara 2 ha chiuso sul gradino più basso del podio. Il pilota forlivese è in testa al campionato con 86 punti, con un margine di appena tre lunghezze su Alberto Cerqui, vincitore di Gara 2, e sei su Riccardo Agostini.
Ora la Carrera Cup Italia va “in vacanza”: pausa estiva fino a metà settembre, quando la ripresa del monomarca tricolore dà appuntamento all’Autodromo Nazionale di Monza per inaugurare la seconda metà di campionato. Il round del Mugello ha, e non poco, rimescolato le carte. Sorprende fino a un certo punto l’equilibrio del monomarca di Porsche Italia, ma alla vigilia del Mugello la rivoluzione “totale” messa in atto dal terzetto formato da Malucelli, Cerqui e Agostini non era facilmente pronosticabile nelle proporzioni in cui poi si è effettivamente compiuta.
Gara 1
Malucelli stavolta non sbaglia dalla pole position e fa sua un’importantissima gara 1. Al contrario di quanto avvenuto a Vallelunga, la 911 GT3 Cup del Team Malucelli è perfetta in partenza e nonostante l’attacco di Cerqui, al fianco in prima fila, resiste bene e si mette alla guida del gruppo. Una leadership che Malucelli ha mantenuto fino al traguardo anche grazie a una buona ripartenza al quinto giro dalla safety car impiegato già nelle battute iniziali per consentire il recupero delle vetture di Enrico Fulgenzi e Pietro Armanni venute a contatto alla Materassi poco dopo il via mentre erano in lotta in zona top-10.
Poco dopo, Malucelli ha anche ottenuto il punto aggiuntivo del crono più veloce, colto in 1’52″397 al sesto giro e ora ha del tutto ricucito il gap dal capoclassificas Gianmarco Quaresmini, che ha avuto un bel da fare in questa gara 1 dopo essere partito dalla 16esima posizione e aver concluso comunque con una preziosa nona piazza. Ma lontanissimo dal podio, sul quale dietro al vincitore hanno concluso nell’ordine in cui sono partiti Cerqui, tornato a stappare lo spumante, il suo primo alla prima stagione con BeDriver, e Riccardo Agostini, che con Villorba Corse aveva già colto il terzo posto a Misano in gara 2.
Gara 2
Cerqui ha conquistato gara 2, precedendo Agostini e Malucelli.Cerqui ha vinto dalla pole position e ha gestito bene la ripartenza del giro 5 dalla safety car entrata in pista dopo poche curve a causa della carambola innescata da Pietro Armanni, finito fuoripista alla Materassi e poi rientrato coinvolgendo diverse (e davvero poco fortunate) vetture. Nei primi giri protagonista di vertice è stato Jorge Lorenzo. Il pilota ufficiale del Team Q8 Hi Perform scattava dalla sesta casella dello schieramento e al via ha avuto un ottimo spunto, tanto da passare Caglioni, Strignano e Malucelli e poco dopo anche Agostini.
La safety car ha placato gli animi per pochi giri e alla ripresa il maiorchino è andato addirittura all’attacco di Cerqui ma è arrivato leggermente lungo alla San Donato, arrendendosi ad Agostini e poche curve dopo anche a Malucelli, che tornavano nelle posizioni da podio. Mentre i primi tre iniziavano una gara a parte, Lorenzo ha a lungo mantenuto la quarta posizione lottando con Benny Strignano al volante della seconda 911 GT3 Cup di Villorba Corse. Sui due nella seconda parte di gara è piombato Aldo Festante, con Dinamic Motorsport autore del giro più veloce al giro 7 in 1’52″546.
Il terzetto ha lottato a lungo fin quando il quarto posto del già pluricampione della MotoGP era quasi consolidato, ma una sbavatura all’uscita dall’Arrabbiata 2 ha fatto girare lo spagnolo sulla ghiaia con conseguente perdita di posizioni. Al traguardo Lorenzo ha così raccolto un comunque prezioso decimo posto (seconda top-10 del weekend dopo il nono posto di gara 1), mentre Strignano ha guadagnato la quarta posizione e Festante la quinta.