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Porsche Italia, tempo da urlo per Malucelli al Mugello: nel weekend anche un podio

Malucelli è quarto in classifica con 78 punti, mentre Quaresmini guida con 122 punti

Un secondo ed un quarto posto per il forlivese Matteo Malucelli al Mugello per il terzo round della Porsche Carrera Cup Italia al Mugello. Il monomarca tricolore è tornato a dare spettacolo sulla pista toscana per l’appuntamento di metà stagione con 35 piloti e 17 team in azione nella gara 1 vinta da Gianmarco Quaresmini (Ombra Racing – Centro Porsche Brescia) dopo una partenza esaltante dalla terza fila. Nonostante un weekend molto caldo, la nuova 911 GT3 Cup protagonista da quest’anno nella serie di Porsche Italia ha risposto con riscontri cronometrici di rilievo su un circuito molto vario fra sezioni veloci come le iconiche curve Casanova-Savelli e Arrabbiate e altri più tecnici: Matteo Malucelli (Team Malucelli – Centro Porsche Modena) ha ottenuto la pole position girando in 1’49”809, quindi già al primo anno di impiego al di sotto del muro dell’1’ e 50” senza l’ausilio del sistema ABS in frenata.

Il pilota romagnolo ha però concluso secondo al traguardo dopo che Quarersmini, scattato quinto in griglia, ha bruciato tutti al via, ritrovandosi in testa alla corsa già alla seconda curva. Una volta al comando il pilota bresciano, al quale la vittoria mancava dal 2020, ha fatto segnare il giro più veloce alla terza tornata (1’52″082) e ha contenuto il ritmo di Malucelli fino al traguardo, gestendo bene pure la ripartenza dalla safety car che a metà gara è stata impiegata per poter rimuovere l’auto di Paolo Venerosi rimasta insabbiata dopo un contatto con Matteo Rovida. Grazie al pieno di punti di gara 1, Quaresmini è salito in testa alla classifica assoluta, scavalcando il campione in carica Alberto Cerqui (classificatosi 23esimo).

Con il campione 2018 e Malucelli, sul podio ha concluso terzo Diego Bertonelli. Il pilota toscano di BeDriver – Centro Porsche Piacenza, alla ripartenza dalla safety car, ha avuto la meglio, superandolo, su Leonardo Caglioni (Ombra Racing – Centro Porsche Padova), quarto sotto la bandiera a scacchi e miglior classificato tra gli under 24 dello Scholarship Programme di Porsche Italia. Leonardo Caglioni si è invece aggiudicato gara 2. Momento decisivo, dopo la seconda safety car, è stato il sorpasso che Caglioni, che a 19 anni ha riportato sul gradino più alto lo Scholarship Programme di Porsche Italia, ha ben preparato alla San Donato su Laurini. Il pilota di Dinamic Motorsport aveva mantenuto il comando fin dal via e l’aveva difeso nelle due ripartenze, ma a pochi giri dal termine ha dovuto arrendersi all’alfiere Ombra Racing, concludendo comunque secondo e riportando sul podio la squadra campione in carica fra i team.

Con Quaresmini terzo, sotto al podio hanno concluso i rivali per il titolo: Malucelli, secondo in gara 1, stavolta è quarto al traguardo evitando rischi inutili, mentre il campione in carica Alberto Cerqui (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche Milano) ha rimontato da 23esimo a sesto dopo la penalità inflittagli sabato per jump start. Fra i due, con tanto di giro più veloce (1’52″863), si è inserito al quinto posto il sudafricano di Ab Racing – Centri Porsche Roma Keagan Masters, sempre coriaceo nelle rimonte. Il recupero di alcuni piloti è stato agevolato anche dai due episodi che hanno costretto la direzione gara a impiegare la safety car. In lotta per il secondo posto, al terzo giro Benedetto Strignano, nel tentativo di superarlo, ha toccato alla Casanova-Savelli l’alfiere di BeDriver – Centro Porsche Piacenza Diego Bertonelli, che l’aveva superato allo start. Bertonelli si è fermato definitivamente nelle vie di fuga, mentre il pilota di Villorba Corse – Centro Porsche Treviso è stato penalizzato di 25 secondi, precipitando a fondo classifica.

Alla ripartenza dalla prima safety car, al quinto giro un altro periodo di neutralizzazione è stato chiamato a causa di una carambola innescata da un contatto fra Aldo Festante, che stava andando all’attacco della top-5, e Giammarco Levorato. Entrambi sono stati costretti al ritiro per i danni riportati, così come Alberto De Amicis. Il leader della Michelin Cup ha dovuto scartare la vettura di Stefano Monaco (finita anch’essa in testacoda nella carambola) ed è stato colpito da un altro pilota che sopraggiungeva, con conseguente ritiro dopo il successo di classe ottenuto sabato in gara 1. Proprio nella Michelin Cup, con il capoclassifica di Ebimotors fuori dai giochi, è stato Marco Cassarà a cogliere il primo centro personale in stagione. Il campione in carica di Raptor Engineering – Centro Porsche Catania ha preceduto sul podio Luca Pastorelli (Krypton Motorsport) e Gianluca Giorgi (Ebimotors). Malucelli è quarto in classifica con 78 punti, mentre Quaresmini guida con 122 punti.

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