rotate-mobile
Altro

Tra sabbia, dune e massacranti pietraie: Enrico Gaspari e Massimo Salvatore completano il Rallye du Maroc

Enrico Gaspari e Massimo Salvatore hanno portato a termine il Rallye du Maroc, disputatosi dal 7 al 13 ottobre nell'ambito del Fia World Cup Cross Country

Il fisico è stato messo a dura prova, in una competizione con le stesse difficoltà della Dakar. Ma alla fine, dopo aver tagliato il traguardo, hanno potuto esultare: "Ce l'abbiamo fatta". Enrico Gaspari e Massimo Salvatore hanno portato a termine il Rallye du Maroc, disputatosi dal 7 al 13 ottobre nell'ambito del Fia World Cup Cross Country, terz'ultimo appuntamento di questa serie, che poi proseguirà con gli eventi di Abu Dhabi e Arabia Saudita. L'equipaggio del Racing Team Le Fonti ha affrontato deserti sabbiosi con dune insidiose e tanti tratti con massacranti pietraie che hanno provato i 73 equipaggi al via del rally raid di 2.656 chilometri (1.633 di prove speciali), dove erano presenti anche Team ufficiali in preparazione della Dakar 2022, compreso il vincitore della passata edizione il pilota del Qatar Al-Attiya Nasser con la Toyota Hilux Overdrive.

Gaspari e Salvatore si sono affidati anche per questa gara al team francese Xtreme+ di Marco Piana, che ha messo a disposizione un nuovo prototipo SSV Polaris Pro Xp della categoria T3. Sin dal prologo i due forlivesi hanno avuto qualche problema alla valvola westgate, ma il ridotto chilometraggio non ha compromesso l’arrivo di tappa. I portacolori del Racing Team le Fonti hanno poi affrontato le successive tappe con la consapevolezza che per portare a termine una gara così dura bisogna salvaguardare il mezzo, ma sempre con un occhio anche alla classifica.

Consapevoli di aver a disposizione un motore e set-up non ancora al top, Gaspari e Salvatore hanno sfruttato la gara per sviluppare il nuovo prototipo. La coppia romagnola si è trovata più a suo agio sulle dune che nelle pietraie, andando comunque avanti nonostante la rottura del cardano. Nella quarta tappa l’equipaggio forlivese ha dovuto fare i conti con tre forature: con solo due pneumatici di scorta è stata quindi durissima arrivare al traguardo di tappa perdendo tanto tempo e posizioni in classifica.

Nelle successive tappe hanno comunque recuperato posizioni, tagliando il traguardo di Zagora, classificandosi 35esimi assoluti e settimi nel gruppo T3. La coppia romagnola, può vantare una notevole esperienza nazionale e internazionale nel campo del fuoristrada, compresa la partecipazione alla Dakar, esperienza che vorrebbero ripetere a gennaio 2022; quest'anno hanno già preso parte ai primi tre appuntamenti della World Cup,in Andalusia,Kazakhstan e Russia,esperienze queste piuttosto impegnative e non prive di un tocco di avventura.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tra sabbia, dune e massacranti pietraie: Enrico Gaspari e Massimo Salvatore completano il Rallye du Maroc

ForlìToday è in caricamento