Amarezza Freeman: “Ho fatto il possibile ma alla fine sono saltati gli schemi”

Non parla quanto segna, Austin Freeman, ma certo non difetta di sincerità. “Cosa non è andato negli ultimi minuti? Abbiamo smesso di fare gli schemi, i giochi non finivano come dovevano. Ovvio che mi sento responsabile di questa sconfitta ma ho fatto il possibile per dare una mano alla squadra, ho commesso errori ma ci ho provato; non mi sono nascosto. Per riprendere il nostro cammino non ci resta che tornare a lavorare sodo in palestra, imparando dai nostri errori e cercare di non commetterli più”.

“E' una sconfitta pesante, che ci amareggia – chiosa il tecnico, Nenad Vucinic –. Abbiamo giocato discretamente per 30' poi abbiamo smesso di fare qualsiasi cosa, soprattutto in difesa l'approccio è stato completamente sbagliato”. Difesa, parola chiave, dato che il parziale negli ultimi 6' il parziale numeri alla mano è stato 5-21 per Piacenza. Roba da mani nei capelli. In particolare Forlì si è ossificata su difese one-to-one che hanno lasciato via libera alla velocità di Passera e Harrison. “La zona? Abbiamo tentato un paio di occasioni ma Passera ci ha sempre punito. Il nostro obiettivo primario poi era disinnescare Voskuil”. Danese che alla fine comunque il cesto del successo l'ha messo.

Sulle scelte offensive finali (troppo lente e prevedibili): “Nardi è arrivato molto stanco per questo abbiamo poggiato il gioco su Freeman che era in un buon momento. Il problema principale comunque è stato in difesa. Certo ho commesso errori ma le rotazioni purtroppo sono stato il frutto delle situazioni e dei falli”.

La “posizione” di Vucinic sarà certamente al centro del CdA della FulgorLibertas previsto domani in via Zuelli, ma come si sente il coach serbo? “Dopo ogni sconfitta tutti gli allenatori si sentono in discussione, fa parte del nostro lavoro. Io spero di restare alla guida di questa squadra perché credo nei nostri mezzi e voglio lottare per la salvezza”.