L'Unieuro se la giocherà a Rieti, coach Nicola: "Dobbiamo esser pronti perché sarà una guerra"

"Ad inizio gara abbiamo sentito la pressione. Ma mercoledì dovremo scendere in campo con la mente libera ed essere pronti perchè sarà una guerra". Coach Marcelo Nicola si gode l'impresa compiuta domenica sera al Palafiera, con l'Unieuro che è riuscita a costringere Rieti a disputarsi la "bella" degli ottavi di playoff. "E' stata una partita con un esito incerto fino alla fine - ha esordito Nicola -. Siamo stati bravi a non mollare anche quando ci siamo trovati sotto di 12 punti. E fondamentale è stato l'aiuto del pubblico, che ci ha spinto a canestri pesanti".

Mercoledì a Rieti, ha garantito Nicola, "ce la giocheremo. Dobbiamo avere fiducia in noi stessi". Tuttavia osserva: "Se segniamo 14 punti come nel primo quarto diventa quasi impossibile vincere contro una squadra che fa della fisicità la sua caratteristica". La svolta è arrivata nel secondo tempo: "Abbiamo trovato qualche tiro più veloce, più aggressivo, anche in contropiede, con pochi secondi giocati sul possesso".

Nell'ultimo quarto è cambiato anche l'atteggiamento difensivo: "Abbiamo cercato di essere più energici". Mercoledì Forlì dovrà giocare sullo stesso livello di Rieti: "Dovremo avere la mente libera ed essere pronti perchè sarà una guerra. Dovremo mettere lo stesso livello di energia e aggressività che metteranno loro. Poi ce la giocheremo con la tecnica. Ma dovremo accettare il contrastico fisico per essere in partita".

Cosa ci serve mercoledì? Crederci, nient’altro. Dobbiamo andare la con la mente libera. Ad inizo gara abbiamo sentito la pressione. Dobbiamo esser pronti perché sarà una guerra. Loro fanno uso fisicità, intensità e l’energia. Dobbiamo mettere lo stesso punto di intensità a contrastarli poi potremo far leva sulla tecnica. Dobbiamo accettare il contrasto fisico per essere in partita.