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200 gare nel Motomondiale per Dovizioso, il forlivese scherza: "Sto invecchiando"

Quello di Aragon sarà un weekend speciale per Andrea Dovizioso. Il forlivese della Ducati festeggerà sulla pista spagnola il traguardo delle 200 gare nel Motomondiale

Quello di Aragon sarà un weekend speciale per Andrea Dovizioso. Il forlivese della Ducati festeggerà sulla pista spagnola il traguardo delle 200 gare nel Motomondiale. "E’ bello sapere di aver fatto tantissime gare nel Mondiale, ed è qualcosa di veramente importante per un pilota - esordisce l'ex campione del mondo della 125cc -. Quando ero giovane, per me era semplicemente impensabile far parte del Mondiale, quindi sono contentissimo di aver raggiunto questo traguardo, anche se significa che sto invecchiando".

Il Campionato MotoGP sta per entrare nella fase decisiva, con l’inizio dello sprint finale che prevede cinque gare nelle prossime sette settimane. Dopo il Gran Premio de Aragón di questo weekend, e la lunga trasferta extra-europea del mese di ottobre, il Mondiale terminerà nuovamente in Spagna, a Valencia il 10 novembre. Questa settimana il tracciato aragonese si appresta ad ospitare il quattordicesimo round del campionato.
 
Situato nella parte nord-orientale del paese, nei pressi di Alcañiz, a metà strada fra Barcellona e Madrid, il circuito è alla quarta edizione del Gran Premio, essendo stato aggiunto al calendario soltanto tre anni fa. MotorLand Aragón è un complesso modernissimo, con una pista variegata che va in senso anti-orario e comprende due rettilinei e diciassette curve, oltre a diversi saliscendi.
 
“Non so se la pista di Aragón sarà a noi più favorevole rispetto a quella di Misano - afferma Dovizioso -. Per me quest’anno con la Ducati ogni pista è nuova e la GP13 funziona sempre in modo diverso. Non so esattamente cosa possiamo aspettarci ma di solito Aragón è una pista, dove la Ducati va abbastanza bene".

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