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Venerdì, 19 Aprile 2024
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MotoGp, reclamo contro la vittoria del Dovi respinto. Il forlivese: "Piedi per terra e lavorare"

Subito dopo la festa del podio il box rosso ha dovuto fare i conti con un reclamo presentato da Honda, Suzuki, Ktm e Aprilia

"Guardando Marc ho capito esattamente cosa dovevo fare". In Qatar Andrea Dovizioso ha firmato l'ennesimo capolavoro tattico per piegare Marc Marquez, utilizzando la furbizia nel finale. Come nel 2018 il portacolori della Ducati ha avuto ragione sul campione del mondo della Repsol Honda solo al fotofinish. A dividerli appena 23 millesimi. Subito dopo la festa del podio il box rosso ha dovuto fare i conti con un reclamo presentato da Honda, Suzuki, Ktm e Aprilia. I quattro team hanno contestato l'utilizzo di uno spoiler davanti alla ruota posteriore. 

Tuttavia la Ducati non è stata sanzionata. Come analizzato da Sky, è stato stabilito che l'obiettivo del device è quello di raffreddare la gomma, può servire a deviare acqua in caso di bagnato e a proteggere la gomma dai detriti, che muove assieme al forcellone e che non genera carico aerodinamico. Dovizioso può così godere della sua 13esima meraviglia nella top class.

Scattato dalla prima fila, "DesmoDovi" ha condotto la gara fin dai primi giri e ha lottato con Marquez e Alex Rins per poi tentare l’allungo decisivo negli ultimi due giri. Il pilota Honda ha provato ancora una volta l’attacco all’ultima curva, ma l’italiano è riuscito a rispondere incrociando le traiettorie e ha tagliato il traguardo al primo posto. "La strategia in gara era semplice - ha confessato -. Ho cercato di gestire le gomme nella prima parte. Vvolevo preservare la gomma posteriore e questo ha fatto la differenza, ma non è stato facile perché sono quasi sempre stato al comando e così non ho potuto studiare bene i miei avversari. Poi nel finale ho visto Marquez faticare molto col posteriore".

La gara si è infiammata nel finale. "Ho commesso un errore nel penultimo giro - ha confessato -. Non è entrata una marcia, ma è stato importante perchè mi ha permesso di seguire Marc e capire era in difficoltà con le gomme, ma è riuscito comunque a crearsi la situazione per vincere perché è proprio forte. Però l’ho portato al limite e quindi non poteva frenare come voleva, costringendolo ad esser aggressivo ed arrivare lungo". Il forlivese ha tanti motivi per sorride: "Partire così dà gusto. Siamo contenti perché non eravamo messi bene dopo i test. Abbiamo lavorato tanto ed ha pagato".

Marquez rende onore a Dovizioso: "È stata la stessa gara dell’anno scorso. Ho cercato di spingere, però su questo circuito se superi in un punto sporco vai largo. Sono molto contento di questi 20 punti, Dovi era più forte di noi. Ci ho provato perché dovevo, ma non potevo fare altro". Conclude Dovizioso: "Abbiamo sfruttato i punti forti della nostra moto, cioè accelerazione e velocità di punta, ma dobbiamo ancora migliorare in fase di percorrenza. Quest’anno ci sono tanti piloti forti e bisognerà evitare assolutamente di perdere punti nei tracciati meno favorevoli. Dobbiamo tenere i piedi per terra e continuare a lavorare così".

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