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Le Mans, Dovizioso rinnova e fa volare la sua Ducati: un venerdì da star

A Le Mans il forlivese ha chiuso in testa col crono di 1'31"936 davanti alla Repsol Honda di Marc Marquez (+0.168) e alla Yamaha di Valentino Rossi (+0.243)

Andrea Dovizioso festeggia il rinnovo con la Ducati con il miglior tempo nelle prove ibere del venerdì del Gran Premio di Francia. A Le Mans il forlivese ha chiuso in testa col crono di 1'31"936 davanti alla Repsol Honda di Marc Marquez (+0.168) e alla Yamaha di Valentino Rossi (+0.243). "DesmoDovi", che ha prolungato il matrimonio con la casa di Borgo Panigale fino al 2020, ha disputato la sessione con la Desmosedici in configurazione alata. Sarà un weekend molto competitivo.

Dovizioso e Marquez si dovranno guardare alle spalle da una Yamaha particolarmente veloce, come era nelle previsioni. Dietro al "Dottore" si è piazzato il compagno di squadra Maverick Vinales davanti alla M1 clienti del team Tech3 del beniamino di casa, Johann Zarco. Jorge Lorenzo è decimo con un distacco di 640 millesimi. Lo spagnolo è stato preceduto dalla Ducati Pramac di Jack Miller, dalla Ktm di Pol Espargaro, dalla Repsol Honda di Dani Pedrosa e dall'Aprilia di Aleix Espargaro. Fuori dalla top ten Andrea Iannone (Suzuki).

"Ci stavamo lavorando da un po' ed adesso è arrivata la conferma - ha commentato Dovizioso ai microfoni di Sky -. Sono stra-contento perchè l'anno scorso abbiamo fatto una stagione strepitosa, ma non basta. Vogliamo fare di più e ci vogliamo provare insieme, per questo abbiamo deciso di continuare questo matrimonio". L'accordo ha portato serenità e sorrisi nel box dello 04: "Abbiamo lavorato in modo più rilassato già dalla mattina e i risultati si sono visti".

Il forlivese è entrato quindi nel dettaglio: "Siamo stati veloci sia con gomme usate che con gomme nuove, svolgendo un lavoro perfetto. Ora dobbiamo continuare a lavorare sui dettagli, perchè anche gli altri sono molti veloci". Quindi un'analisi sugli avversari: "Le Honda sono più competitive del 2017 su questa pista, ma anche le Yamaha sono più veloci rispetto all'ultima gara. Saremo in tanti a poter lottare per le prime posizioni".

La storia di Dovizioso in Ducati

"Non c'è mai stata tensione - afferma ai microfoni di Sky il team manager Davide Tardozzi -. Dovi ha un ottimo manager che sa fare il suo mestiere, ma in Ducati ci sono uomini che lo sanno fare altrettanto. E' stata una bella lotta, ma c'era la volontà di ambo le parti di portarla a casa". Dovizioso ha debuttato con la Ducati nel Gran Premio del Qatar, disputando con la rossa 94 dei 182 gran premi nella classe regina. La prima vittoria con la casa di Borgo Panigale è arrivata nel 2016 nel Gran Premio della Malesia.

Ne sono seguite altre sette, l'ultima  delle quali in Qatar ad inizio stagione. Sono quattro le pole in rosso, mentre i podi 21, il primo ad Austin nel 2014 dopo ben venti gare. Con l'estensione fino al 2020, salgono ad otto le stagioni con Ducati per l'ex campione del mondo della 125cc. Già ufficializzato l'accordo, Dovizioso parlerà con la stampa nel pomeriggio alle 17. Al forlivese la casa di Borgo Panigale ha riconosciuto l'impegno passato, aumentando l'ingaggio, e mettendolo al centro del progetto del presente e del futuro. I tifosi possono tirare un sospiro di sollievo.

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