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Arti Marziali, la fighter Eleonora Tassinari torna da Mosca con l’amaro in bocca

Eleonora Tassinari torna da Mosca con l’amaro in bocca per la sconfitta in un match ampiamente dominato, ma con la consapevolezza di poter rivestire un ruolo da protagonista nel circuito internazionale delle Arti Marziali Miste

Eleonora Tassinari torna da Mosca con l’amaro in bocca per la sconfitta in un match ampiamente dominato, ma con la consapevolezza di poter rivestire un ruolo da protagonista nel circuito internazionale delle Arti Marziali Miste. Seppur ancora poco conosciute dal grande pubblico italiano, le MMA (Mixed Martial Arts) sono lo sport da combattimento in maggior crescita sul territorio nazionale e una realtà già affermata con milioni di appassionati in paesi esteri come Russia e Stati Uniti.

Così, appena atterrata sul suolo russo, la fighter forlivese è diventata ingranaggio della grande macchina organizzatrice, che con un fitto calendario di appuntamenti tra cui servizio fotografico, conferenza stampa e pesatura di rito (per la cronaca la bilancia ha segnato i 54,1 kg) non le ha concesso tempo extra per ambientarsi. Non ne aveva di certo bisogno l’avversaria, la russa Anastasya Yankova, che con il titolo di campionessa nazionale di Muay Thai e un’avviata carriera da fotomodella era già completamente a suo agio sotto i riflettori.

Nonostante tutto, al momento dell’ingresso nella “gabbia”, il ring ottagonale delimitato da rete metallica caratteristico di questa disciplina, Eleonora appariva concentratissima, per nulla distratta dalla folla che assiepava la Grand Totem Hall di Mosca a sostegno quasi esclusivo della Yankova. Ricevute le ultime raccomandazioni dall’arbitro, il match iniziava e, dopo un rapido scambio di colpi in piedi, la lottatrice romagnola riusciva a portare l’avversaria a terra (takedown), situazione sulla carta più favorevole alla Tassinari per via della sua esperienza nel Grappling, uno stile di lotta finalizzato alla sottomissione per mezzo di leve articolari o strangolamenti.

Ed è proprio quello che Eleonora ha cercato di fare nei successivi minuti, intervallando le prese ai pugni e la Yankova, inchiodata a terra, era costretta a incassare i colpi nel tentativo di uscire dalle insidiose leve articolari. L’intervento dell’arbitro riportava in piedi entrambe le atlete, ma alla ripresa delle ostilità la fighter forlivese atterrava nuovamente l’avversaria, ricominciando con i suoi tentativi di sottomissione. Il dominio di Eleonora raggiungeva il suo apice a due minuti e mezzo dal termine del primo round, quando si portava in “posizione di monta” (ovvero sopra l’avversaria con entrambe le ginocchia appoggiate sul tappeto ai lati del busto di quest’ultima) e faceva partire una rapida successione di colpi al volto della Yankova.

La russa non desisteva, anzi riusciva a divincolarsi e porsi a sua volta sopra alla Tassinari, che però, nonostante la posizione di svantaggio, continuava a condurre il match, provando più volte una leva al braccio della Yankova. Il gong segnava la fine del primo round e le atlete guadagnavano il proprio angolo, con la russa che appariva visibilmente più affaticata della forlivese. In avvio del secondo round la Yankova imponeva la sua Thai Boxe e portando a segno un calcio frontale seguito da un pugno mandava al tappeto Eleonora. La forlivese reagiva immediatamente e scalciando evitava la monta della Yankova, che però riusciva comunque a sovrastare lateralmente la Tassinari e bloccarle il braccio con una leva ben eseguita.

Pochi secondi stretta in quella morsa e ad Eleonora non è rimasto che segnalare all’arbitro la propria resa, battendo ripetutamente la mano a palmo aperto sul corpo dell’avversaria. Si concludeva così, tra gli applausi del pubblico e i complimenti degli addetti ai lavori, la prima esperienza internazionale dell’atleta romagnola, che grazie all’ottima prestazione ha ricevuto direttamente in loco proposte per futuri ingaggi, attualmente al vaglio del coach Giacomo Gentile della NHB Crew, il team di appartenenza di Eleonora. NHB Crew (www.nhbcrew.it) è il primo e unico team a specializzarsi a Forlì nelle MMA e renderle accessibili al maggior numero possibile di persone. Nella nuova sede attrezzata con gabbia da MMA (via Cervese 181, Carpinello), istruttori qualificati tengono corsi di MMA, Grappling, Brazilian Jiu Jitsu e Functional Training per amatori e agonisti, in un clima di rispetto e di competizione mai esasperata, in cui tutti possano trovare l’ambiente ideale nel quale sviluppare le proprie qualità.

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