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Basket, finale Torneo di Cervia: la legge dell'ex Frassineti premia Legnano 89-84

Non basta all'Unieuro un grandissimo terzo periodo per battere i solidi Knights. Nella finale peril 3° posto Faenza cede lottando a Ferrara.

S'incrociano Legnano e Forlì per l'ultima scena del tradizionale torneo di fine estate di Cervia. Di fronte due ambiziose compagini, i Knights di Matteo Frassineti in cerca di conferme e l'Unieuro a caccia di consensi (e vittorie) per tornare in A. Pronti, via e Forlì già corre senza tregua: Ferri smazza sfere per i suoi e Iattoni ringrazia con 4 dei primi 6 punti romagnoli (3-6, 2'30”). Una difesa biancorossa parecchio lassa corrobora i ben più piazzati mezzi lunghi Knights (10-6 a 3'30” su tripla di Allodi) e a metà periodo cala già il doppiaggio: 12-6. I cesti del Palas cervese rifiutano di digerire ogni palla Unieuro ma Legnano non ha praticamente gioco se non uno sterilissimo passa e tira da 6,75. Ferri, ritrovate le redini del gioco, impatta 14-14 a 8'50”. Il ritmo romagnolo è nettamente cresciuto ma Legnano tiene comunque la testa avanti fino al 10' (16-17). Un tecnico a Garelli per proteste per fallo non fischiato in area su Rotondo (il pivot è stato ben più in evidenza rispetto alla prova ombrosa della semifinale) apre il secondo periodo e dimostra quanto Forlì, comunque, se la voglia giocare. Pignatti toglie il coperchio dalla cappa calata alla voce “tiri da 3” insaccandone due in sequenza: l'Unieuro graffia, 25-28 (13'50”).

Unieuro-Legnano al Torneo di Cervia (Foto Alessandra Salieri)



Cesto e fallo di Vico danno ulteriore vigore (27-31, 14'50”). Nonostante ci sia caos in campo, i giochi siano spezzati da ambo le parti, il match si accende: Rotondo e Pignatti si alternano sulla scena con gli avversari Navarini e l'ex Frassineti. Proprio l'ala forlivese coglie sulla sirena il fallo che consegna i liberi per il +4 Legnano, 44-40, di chiusura primo tempo. La seconda metà mette in scena un'Unieuro in forma stagione. Arrigoni cala la sestina, Rombaldoni tira fuori un paio di conigli e lo 0-10 già dopo 2' è piazzato. Il 4° fallo di Palermo e Navarini mettono in difficoltà le rotazioni ospiti mentre Forlì ha una gran amalgama dietro. La difesa foraggia di palloni Ferri e Vico per lanci lunghi che esaltano le doti corsaiole del quintetto forlivese: al 26'30” l'Unieuro sale a +13, 49-62. L'ultima frazione smussa però gli acuti: Forlì prima soffre le scorribande del centro Legnano, Pecher (con 5 punti suona la carica: 65-68, 31'30”) poi i lampi dall'arco di Frassineti e Maiocco (71-72, 33'20”). L'Unieuro non riesce più a carburare, ma l'asse Rombaldoni-Arrigoni tiene gli urti (74-74, 34'33”). Palermo e Raivio rifilano due rasoiate da 6,75 che potrebbero tagliare tutte le speranze romagnole (84-78, 38'30”) che comunque restano vive con Rombaldoni (84-81, 38'50”). L'ultimo minuto è segnato più dagli errori che dai cesti. Il più pesante (dopo che Vico sulla rimessa post time-out, infila il -1, 85-84 a 21”) è di Ferri che, complice forse un tocco avversario sul braccio, pianta sul cerchio il sottomano del sorpasso.

LEGNANO – FORLI' 89-84
(16-17; 44-40; 60-68)

LEGNANO - Lavarini 9, Allodi 12, Guidi ne, Maiocco 5, Frassineti 20, Palermo 4, Martini 2, Rinke ne, Sacchettini, Pacher 17, Raivio 20. All. M. Ferrari

FORLI' – Rotondo 15, Rombaldoni 11, Vico 12, Zoboli ne, Ferri 11, Iattoni 7, Arrigoni 12, Pederzini 6, Pignatti 10, Ravaioli ne, Biandolino ne. All. L. Garelli

Nella finale di “consolazione” Faenza cede il passo a Ferrara 74 – 60.

FERRARA – FAENZA 74-60 (26-12; 37-25; 62-47)

FERRARA – Rush 18, Ebeling 4, Lestini 15, Ibarra 4, Bucci 10, Losi 3, Salafia 3, Ferrara, Bianchini, Ghirelli 6, Brkic 13. All. Morea

FAENZA – Dal Fiume 4, Boero 12, Castellari 2, Silimbani 7, Samorì 2, Benedetti 4, Casadei 13, Pensrini, Pini 11, Zambrini, Sangiorgi 5. All. M. Regazzi

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