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Unieuro schiacciasassi, Cento è senza scampo: Forlì vince gara1 delle finali 94-74

Spinta dai 3200 del PalaGalassi, Forlì spegne ogni speranza di colpaccio centese con una grandissima prestazione difensiva (appena 15 i punti subiti nel III decisivo quarto) e le sferzate del duo Vico-Ferri (18 a testa). Mercoledì (ore 21, PalaGalassi) gara2.

Senza se e senza ma: nella prima della serie di finale per accedere alla finalissima di Montecatini, tra Unieuro e Tramec Cento, in campo scende solo Forlì. Quasi perfetta per 40', la Pallacanestro butta in campo una difesa ermetica che chiude ogni geometria ospite (un bel taglio netto è stato inferto ai giochi sui blocchi e alle penetrazioni; a farne le spese il bomber Contento oltre all'asse Caroldi-Benfatto meno efficace di quanto si tenesse) e alza una solida cortina nel pitturato dove, al contrario, poteva esser la squadra di Giordani a far danni seri. In attacco, l'Unieuro, da par suo, in attacco ha trovato punti da tutti i 10 sul parquet ma menzione particolare dev'essere fatta a Seba Vico (quando c'è lui il gioco romagnolo è come decuplicasse la propria pericolosità), Michele Ferri play di una solidità menrtale da serie A e l'intero pacchetto lunghi, solido e intenso come si conviene a una serie finale. Mercoledì largo a gara2, ore 21 sempre al PalaGalassi. Sarà un'altra battaglia. Ancor più dura. 

Gara1, Forlì-Cento (foto A.Salieri)

La partita – Clima in ebollizione già nel riscaldamento, i 3200 e passa del PalaGalassi fanno una leggera pressione sui contendenti. La confusione che ne risulta attanaglia i 10 in campo: 3-2, 2'30”. Forlì accelera con Ferri che guadagna due liberi per il primo timidissimo azzardo: 5-2, 3'30”. Cento trova in Benfatto il perno su cui far girare gli schemi. Botte e sbavature tengono il ritmo nel frigidaire finché almeno in campo non entra Seba Vico: il gaucho, dal 6', da subito, prende la partita in mano e, come uno chef, rivolta la frittata nella padella. In poco più di 3' la guardia segna, apre il gioco e il campo. A 7'10” il bomber romagnolo ha già in sacca 7 punti di fila (14-8). Ferri, attentissimo, si aggancia il treno e mette la decina 20-10 che chiude il periodo.

L'Unieuro è in controllo completo, dietro non passa uno spillo, specie sul piatto forte di Cento: i giochi a due sui blocchi. Mentre Arrigoni (cesto e supplementare) e Rombaldoni (bella la ciurla da 4 metri rifilata a Benfatto) aggiustano in alto il divario (+13, 27-14), cambi vorticosi rimodulano i quintetti senza però togliere smalto a Forlì. La Pallacanestro 2.015 gira bene, sfrutta le spaziature. Marsili, altalenante, pompa intensità sotto lasciando però varchi ai totem centesi. La difesa locale, meno appiccicosa, lascia che giochi dentro-fuori armino i bracci di Contento e Demartini: 34-26 (16'). Cento tenta così di entrare in ritmo, aprire la scatola serrata dai lunghi romagnoli (oltre a Rotondo da evidenziare la prestazione a rimbalzo e in taglio delle ali Pignatti, Arrigoni e Pederzini con “Pede” a tirar giù ben 11 palle).

Vico è però un martello pneumatico che spezza le gambe emiliane. Forlì preme, Cento senza Benfatto sotto sbanda. Al 20' è già avvisaglia di trionfo: 45-31. La Tramec passa quasi tutto l'intervallo a far cetechismo da Giordani ma la Benedetto XIV non rientra trasfigurata. La lieta novella resta tutta Unieuro: Rotondo da 4 metri punisce la zona (49-34) è uno squillo di tromba. Forlì c'è, specie in difesa. L'ultimo a mollare la presa sotto la pressione Forlì (e le magie di Vico posseduto) è Bedetti dalla lunga: 55-43, 24'30”. E' il momento chiave della partita. Nel bollitore del PalaGalassi ulteriore iniezione emotiva la dà il poco amato ex, Benfatto, fischitissimo dopo essersi guadagnato un dubbio fallo antisportivo: il pivot innervosito dal pubblico, segna un solo libero e Cento spreca la limatura, 59-46 (26'30”).

Dall'altra parte Rotondo piazza semiganci di classe (61-46, 27'). L'odore della vittoria diventa tangibile quando Forlì ingrana tre marcie in più di Cento versione non pervenuta: Bonacini recupera palloni, Rotondo è sempre presente e Romba insegna basket a Brighi stoppandolo due volte. Al 30' l'Unieuro è in ascesa pura, 69-46. L'ultimo periodo è in chiave risparmio energetico per tutti: Garelli tiene il quintetto in panca (Marsili di rapina non fa scendere Forlì sotto il +20, 74-50, 32'), Giordani non eccede, giocando tanto a zona. Con gli spalti in festa, la sfuriata finale di Ferri e Bonacini mette i sigilli 94-74.

Unieuro Forlì – Benedetto XIV Cento 94-74 (20-10, 45-31, 69-46)

Unieuro Forlì: Ferri 18, Bonacini 8, Pederzini 5, Pignatti 5, Rotondo 14; Maggio 9, Vico 18, Rombaldoni 7, Arrigoni 5, Marsili 5. All. Garelli

Benedetto XIV Cento: Caroldi 10, Contento 10, Bedetti 14, Andreaus, Benfatto 10; Demartini 6, Brighi 2, D’Alessandro 8, Fontecchio 8, Locci 6. All. Giordani.

Arbitri: Santilli di Recanati (MC) e Guarino di Campobasso

Note: Spettatori 3.200 (300 da Cento). Uscito per falli Marsili.

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