rotate-mobile
Basket

L'Unieuro spazza via la Fortitudo, la vera forza è il gruppo: "Stare in alto è bello. Cerchiamo di rimanerci"

Dieci dei 66 punti concessi alla "Effe" sono stati realizzati nei primi minuti di gioco; poi dopo il timeout chiamato da Martino il match ha cambiato volto

La più bella Unieuro 2.015 dell'anno spazza via la Fortitudo Bologna e conclude il girone d'andata da capolista. Ha tanti motivi per essere soddisfatto coach Antimo Martino, il cui primo pensiero al termine del match va ai protagonisti della serata: "Faccio i complimenti ai miei ragazzi per come hanno interpretato e gestito la partita, tranne forse i primi minuti, dove probabilmente l'emozione ci ha un po' condizionato. Poi c'è stata una reazione, che è durata fino alla fine". Dieci dei 66 punti concessi alla "Effe" sono stati realizzati nei primi minuti di gioco; poi dopo il timeout chiamato da Martino il match ha cambiato volto: "Da li in poi siamo stati molto consistenti e non abbiamo mai mollato".

L'Unieuro targata Martino non si affida alle capacità del singolo, ma fa del gruppo il suo punto forte: E' una vittoria che guardando le statistiche offensive coinvolge tutta la squadra ed è la cosa che mi rende più felice, con quattro giocatori in doppia e cifra, tre che ne hanno realizzati nove, e 18 assist. Credo che sia un indice di una partita corale". Contro Udine e Bologna l'Unieuro si è resa protagonista due prestazioni eccellenti: "Siamo stati quasi perfetti nel seguire il piano partita e da allenatore, quando questo accade, c'è grande soddisfazione - ammette Martino -. E' chiaro siamo in un periodo di fiducia e questo ci rende le cose più facili, ma sono convinto che quando si imposta un gioco sulla condivisione è più facile poi di domenica in domenica trovare dei protagonisti diversi. E per questo è importante non avere un sistema di gioco che punti su uno o due giocatori, ma affidarsi anche ad alternative. Da questo punto di vista stiamo crescendo e non posso che essere felice".

Mercoledì comincia il girone di ritorno, con la trasferta a Mantova, l'occasione per fare un "mini bilancio" del girone d'andata: "Pensare che un gruppo nuovo riesca a fare questi risultati è gratificante. Non dobbiamo sentirci appagati, perchè la stagione è lunga. Stare in alto è bello e dovremo cercare di rimanerci, perciò dobbiamo continuare a lavorare ed impegnarci sempre". Inevitabile un commento al colpo d'occhio offerto da un Palafiera da serie A1: "Per chiunque era molto bello essere in campo, perchè alla fine facciamo un lavoro nel quale si vive di emozioni ed è chiaro che giocare in un palazzetto come quello di questa domenica è più bello farlo che in altre circostanze. I ragazzi stanno conquistando la fiducia del pubblico e credo che il pubblico stesso lo riconosca. Sta aumentando il numero di spettatori ed è un segnale che siamo tutti stiamo lavorando nella direzione giusta. Spero in un girone di ritorno positivo e che questa atmosfera diventi la normalità". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Unieuro spazza via la Fortitudo, la vera forza è il gruppo: "Stare in alto è bello. Cerchiamo di rimanerci"

ForlìToday è in caricamento