rotate-mobile
Basket

Unieuro 2.015 in emergenza contro Ferrara, il self control di Martino: "Le difficoltà daranno forza al gruppo"

La Tassi Group Ferrara è una squadra che ha subito vari cambiamenti rispetto alla scorsa stagione e, nonostante un'estate travagliata anche dal punto di vista societario, presenta un organico di tutto rispetto per la stagione in corso

Salvo clamorosi colpi di scena dell'ultimo secondo, difficilmente si vedranno in campo Fabio Valentini e Nathan Adrian nel match di domenica alla "Giuseppe Bondi" Arena (palla a due alle 18) contro la Tassi Group Ferrara, entrambi alle prese con problemi muscolari. "Ci arriviamo di nuovo con assenze importanti, ma questo non deve inficiare sul nostro percorso di crescita", tiene a tranquilizzare coach Antimo Martino, consapevole di trovare davanti un avversario "che due settimane fa ha battuto Cento dimostrando, soprattutto in casa, di avere le armi per mettere in difficoltà chiunque".

Martino predica quindi self control: "Non ha senso perdere energie per qualcosa che sfugge al nostro controllo, piuttosto sono convinto che affrontare queste difficoltà, in questa fase iniziale del campionato, fortificherà il gruppo nel prosieguo della stagione". Si giocherà contro una Ferrara, che arriva dalla sconfitta contro Ravenna, ma che in casa ha battuto oltre a Cento anche Chieti. Analizza Lorenzo Benvenuti: "Ci aspetta una partita dura, i derby non sono mai partite normali e la classifica non deve abbagliarci, perché Ferrara è una squadra energica e noi non dovremo esserlo di meno. Conoscendo l’ambiente, sono convinto che ci seguiranno molti tifosi che ci daranno sicuramente una spinta in più per portare a casa i due punti".

L'avversario

La Tassi Group Ferrara è una squadra che ha subito vari cambiamenti rispetto alla scorsa stagione e, nonostante un'estate travagliata anche dal punto di vista societario, presenta un organico di tutto rispetto per la stagione in corso. In panchina siede Coach Spiro Leka, ex giocatore dalla gloriosa carriera in Albania dove ha vinto ben 7 campionati e 4 coppe nazionali; il suo nome, però, è fortemente legato all'Italia per quanto riguarda la sua 'seconda vita', quella da allenatore.

Coach Leka conosce molto bene la Romagna (3 stagioni a Morciano, 2 a San Marino ed una parentesi anche a Santarcangelo), ma altrettanto la città di Pesaro dove ha allenato dal 2010 al 2018 partendo dalle giovanili, assumendo poi il ruolo di vice allenatore della Prima Squadra ed infine subentrando a stagione in corso come capo allenatore per 23 partite nella massima serie.

L'approdo a Ferrara è datato gennaio 2019: coach Leka ha preso le redini della guida tecnica degli emiliani ed ottiene in pochi mesi una salvezza insperata, mentre nelle ultime due stagioni ha raggiunto rispettivamente semifinale e quarti di finale playoff della Serie A2. Il suo impatto nel club ferrarese durante gli ultimi anni non può che dirsi estremamente positivo. Guardando ai numeri, la media punti a partita non è altissima, 70.5, tirando con il 51% da due e il 29% da tre, concedendo 80.7 punti

La cabina di regia della Tassi Group è affidata al classe 2001 Gianmarco Bertetti, nativo di Biella sia personalmente che cestisticamente alla sua prima esperienza lontano da casa: giocatore di grande energia e rapidità, è sicuramente una scommessa ma con la personalità giusta per ricoprire questo ruolo. L'inizio di stagione l'ha visto viaggiare ad una media di 7.8 punti, con il 31% dal pitturato e il 28% dall'arco, catturando inoltre quasi due rimbalzi a partita e servendo almeno 3 assist. Affidabile dalla lunetta con l'82%, mettendo a segno 18 dei 22 liberi tirati. 

Il primo slot per gli americani è occupato dal classe 1996 Andy Cleaves, guardia nativa della California che l'anno scorso ha disputato la massima serie danese con la maglia di Horsens viaggiando ad oltre 18 punti di media; in precedenza era stato protagonista in Ncaa con California State. Alla sua prima esperienza in Italia sta mostrando grande atletismo, soprattutto nell'attaccare il ferro, oltre alle sue doti di realizzatore. Dopo sei giornate ha una media di 16 punti a partita, quasi 2 assist e 3 rimbalzi. 

Alla voce giocatore più talentuoso della squadra troviamo la guardia-ala Alessandro Amici, classe 1991, tornato a Ferrara 8 stagioni dopo l'ultima volta: capace di trovare i compagni molto bene dal post basso, nonostante la stazza ha ottime capacità di playmaking ma anche indiscusse qualità al tiro, che in certi momenti della partita lo rendono difficile da contenere. In questo inizio di stagione si è distinto con una media di 8.8 punti, 4.5 rimbalzi e 3.2 assist ad allacciata, attaccando il ferro con il 45% di precisione dal pitturato e il 29% dalla distanza. 

In avvicinamento al ferro incontriamo il classe 1992 Andrew Smith, ala/centro statunitense-lettone, anch'egli alla prima esperienza in Italia. Dopo il college, la sua carriera s'è divisa tra Lettonia, Olanda (dove conquista in una sola stagione campionato, Coppa e Supercoppa nazionale), Germania (promozione nella massima serie) ed infine Svezia, dove ha disputato l'ultima stagione. Giocatore molto spettacolare visto il suo spiccato atletismo, può giocare sia da '4' che da '5': è il secondo timbratore dei ferraresi con 11,3 punti di media, mentre raccoglie ben 8.2 rimbalzi e serve 1.6 assist a match. 

Il totem sotto le plance non ha bisogno di presentazioni, ovvero il classe 1990 Luca Campani, arrivato a Ferrara nel corso della scorsa stagione: protagonista in Serie A1 per una parte della sua carriera con le maglie di Montegranaro, Cremona e Varese, abbina ad una stazza importante una mano molto educata dalla media distanza. Al momento ha garantito una media di 10.6 punti, con il 46% da due e l'11% dall'arco, mentre sotto le plance ha catturato 4.2 rimbalzi a gara. 

Dalla panchina esce il play/guardia classe 2002 Tommy Pianegonda, prodotto del settore giovanile di Trapani che ha già disputato parte della scorsa stagione in maglia Ferrara: giocatore mancino e rapido, di buone prospettive. Un altro rinforzo è Maurizio Tassone, classe 1990 figlio d'arte di coach Guido Tassone: ex frequentatore dei parquet di Serie A1 con Cantù (2017-2019), è uno specialista del tiro da tre punti (63% con 5 bombe a segno su 8 tirate). 

Completa il reparto esterni Simone Bellan, classe 1996 proveniente da Piacenza: dopo un'ottima carriera giovanile, qualche infortunio di troppo ha un po' rallentato la sua crescita, rimane comunque un giocatore energico che fa della difesa il suo mantra. Salendo di centimetri, a partita in corso agisce il serbo classe 1999 Mihajlo Jerkovic, scuola Reyer Venezia e proveniente da Nardò: anch'egli ottimo tiratore da tre punti, è bravo nelle situazioni di pick-and-pop (8,5 punti di media). Completa il roster il centro classe 2003 Samuele Andrea Valente.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Unieuro 2.015 in emergenza contro Ferrara, il self control di Martino: "Le difficoltà daranno forza al gruppo"

ForlìToday è in caricamento