Contro Nardò si annuncia un bel colpo d'occhio al Palafiera: "Tifosi importanti, non ci sono partite facili"
L'Unieuro 2.015 incrocerà domenica sera (palla a due alle 20) la Hdl Nardò di coach di coach Gennaro Di Carlo, compagine che viaggia con una media di 81.1 punti
Al Palafiera arriva l'attacco più prolifico e la peggior difesa del girone Rosso. L'Unieuro 2.015 incrocerà domenica sera (palla a due alle 20) la Hdl Nardò di coach di coach Gennaro Di Carlo, compagine che viaggia con una media di 81.1 punti, con il 48% dal pitturato e il 38% dalla distanza, e che è in piena lotta per un posto in zona playoff, forte dei suoi 16 punti. Contro la compagine leccese, non al top della condizione fisica, non sono quindi ammessi cali di concentrazione: lontano da casa infatti i pugliesi sono stati capaci di espugnare campi come quello di Cento, Ferrara, Chieti e Chiusi. Ma è altrettanto vero che si presenteranno al Palagalassi con alle spalle ben quattro sconfitte consecutive, con l'ultima vittoria che risale al 21 dicembre scorso. Il dato è eloquente: a partita concede agli avversari una media di 83.1 punti.
Nel corso della stagione i "tori" sono intervenuti sul mercato con l’innesto di Smith, giocatore che se in forma è un extra lusso per la categoria: campione Ncaa 2013 con Louisville, scelta numero 47 al draft Nba 2014, nel curriculum New Orleans e Memphis Grizzlies, viaggia con un'incredibile media di 25.2 punti a partita, catturando 3.1 rimbalzi ed aggiungendo anche 3.8 assist a partita. Doti da leader offensivo, giocatore veloce, atletico, è senza alcun dubbio la stella della squadra di Di Carlo, con la possibilità di giocare sia da 1 e 2.
Il pre-partita
"Affrontiamo una squadra che, già all’andata, ha dimostrato di avere le qualità per crearci dei problemi, e l’aggiunta di un giocatore come Russ Smith aumenta ulteriormente il talento e la pericolosità offensiva del loro roster - analizza coach Antimo Martino -. Si tratta di un giocatore notevole per questa categoria, al quale bisognerà prestare molta attenzione. Per quello che ci riguarda, dobbiamo concentrarci sulla nostra prestazione, cercando di affrontare i 40 minuti con applicazione costante e soprattutto offrendo una prestazione difensiva consistente per limitare il loro talento offensivo. Questo aspetto avrà un ruolo determinante".
Benvenuti messo ko dall'influenza
E' tornato a disposizione capitan Daniele Cinciarini, mentre non sarà a disposizione Lorenzo Benvenuti alle prese con un attacco influenzale: "Daniele sta meglio, si è allenato in modo regolare, ma nel corso della settimana abbiamo gestito i carichi di lavoro - spiega l'allenatore -. Lorenzo invece non si è allenato negli ultimi due giorni e non credo che riesca a recuperare, anche se non abbiamo ancora la totale certezza". Anche la compagine ospite dovrà fare i conti diverse assenze, tra le quali quella di Mitchell Poletti: "Dovremo essere concentrati sulla nostra gara, ma quando mancano due-tre giocatori non è mai semplice ed è capitato anche a noi. L'Unieuro arriva all'appuntamento sulle ali dell'entusiasmo del derby vinto contro Ravenna, trascinata anche da un super Nathan Adrian: "E' stato bravo a concretizzare il lavoro di squadra che avevamo preparato in settimana, sfruttandolo al meglio - l'analisi di Martino -. Mi auguro che per la sfida di domenica ci siano più protagonisti e soprattutto che la squadra faccia una partita che ci conduca alla vittoria".
La cornice di pubblico
Per il match si attende una bella cornice di pubblico, con oltre 900 biglietti acquisiti in prevendita dai tifosi biancorossi (la società suggerisce di arrivare con opportuno anticipo per evitare tempi di attesa elevati, con la biglietteria dell'Unieuro Arena che aprirà alle 19). Le prestazioni dell'Unieuro hanno alzato il livello di fiducia attorno alla squadra, che non si vedeva da diversi anni. "Non può che farmi piacere - sorride Martino -. Se ci sono tanti tifosi anche per partite non di cartello significa che c'è il piacere di vedere giocare questa squadra al di là dell'avversario. E' importante comprendere che il supporto dei tifosi è sempre importante e che ogni partita ha un valore e livello di difficoltà. Non ci sono partite facili e dare per scontate le vittorie. Ragionamenti del genere non sono dai grandi squadre, ma da perdenti".
La maturazione
Per Martino quello di Nardò non sarà un esame di maturità: "Non dobbiamo dimostrare qualcosa di più, ma mi aspetto dai miei una partita di concentrazione, dove ogni possesso, sia difensivo che offensivo, venga gestito al meglio". Durante l'arco della stagione non sono mancati nel corso dei 40 minuti degli up and down ai biancorossi: "Non possiamo che essere contenti di quello che stiamo facendo e di come lo stiamo facendo - evidenzia il coach -. Al di la della classifica, stiamo dimostrando insieme a Cento e Pistoia una regolarità importante, mantenendo un ritmo notevole e non scontato. Da allenatore pretendo sempre il meglio e vorrei che la squadra rendesse al massimo, ma so allo stesso tempo che non è semplice e possibile e probabilmente non lo riescono a fare nemmeno le squadre di altissimo livello in categorie superiori. E' chiaro che il nostro obiettivo sarà quello di migliorarci e provare ad essere più concentrati, limitando le disattenzioni in alcuni momenti del match".
"Poi non dobbiamo dimenticarci che in campo ci sono anche gli avversari, che non mollano mai e possono avere reazioni - argomenta ancora Martino -. Il basket è fatto di break, ma l'importante è che la squadra non abbia dei cali di tensione importanti. La regolarità sarà importante per essere ambiziosi e dovremo crescere ancora di più se vogliamo colmare il gap con le squadre che sono partite per vincere il campionato, allestendo roster importanti dopo alcuni stagioni nelle quali sono andate vicino all'obiettivo. Noi abbiamo stravolto il roster, abbiamo uno staff e siamo partiti da zero. Ci fa piacere essere nel gruppo dei migliori e abbiamo le qualità per esserci, ma il percorso è ancora lungo. Abbiamo una struttura solida, con idee chiare e abbiamo raggiunto delle certezze, ma da allenatore chiedo sempre di più ai miei giocatori. Dobbiamo affrontare una partita per volta e concentrarci sulle nostre prestazioni, senza guardare cosa fanno i nostri avversari".
Gli avversari
Detto di Smith, il secondo straniero inserito nel roster è Vojslav Stokanovic, nazionalità serba ex Mantova, guardia-ala, che garantisce a coach Di Carlo una media di 16.7 punti, facendo valere sotto le plance tutti i suoi 199 centimetri con ben 6.2 rimbalzi. Ha anche una buona visione di gioco, mettendosi a disposizione dei compagni di squadra come dimostrano i 4.4 assist ad allacciatta. In posizione di tre c'è Lorenzo Baldasso, classe 95, piemontese, giocatore bravo in uscita dai blocchi da tre, di categoria, che assicura una media di 8.1 punti a gara, tirando con il 38% dai 6.75. A ruota c’è l’ala Andrea La Torre, classe ‘97, specialista difensivo della squadra, sta tirando bene da tre con una precisione del 40% (4.2 rimbalzi), con precedenti a Milano e Cantù.
Altro play della squadra è Matteo Parravicini, classe 2001, con una media di 7.9 punti, 2.5 rimbalzi e 2.4 assist. Sotto canestro Nardò si affida ai muscoli esperti dell'ex Poletti, classe ‘88, giocatore con doppia dimensione, capace di giocare spalle a canestro ma che sta incidendo anche dalla lunga distanza (35%), fornendo esperienza al gruppo. Nell'ultima sfida contro Pistoia la sua assenza si è fatta sentire: la sua stagione è particolarmente prolifica con una media di 16.7 punti, ben 7.8 rimbalzi e 2.1 assist Il pivot è Jacopo Borra, classe ’90, anche lui indisponibile nel ko di Pistoia, lo scorso anno tra Sassari e Fortitudo in A1, gigante di 212 centimetri. Per battere Nardò l'Unieuro dovrà imporre il proprio ritmo di gioco fin dal primo quarto, mettendo in mostra la solidità difensiva che la contraddistingue e applicarla per tutto il match. Due punti assolutamente, considerando che domenica si disputerà al Pala Dozza il big match tra Fortitudo Bologna e Apu Udine. In caso di un contemporaneo successo dei mercuriali e dei felsinei, la quarta in classifica verrebbe staccata di 6 punti, determinando di fatto uno scossone in vista della seconda fase del campionato.