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Oltre 3mila spettatori attesi al Palafiera per il derby contro Rimini, coach Martino: "Dovremo giocare la migliore partita"

Per la squadra di coach Antimo Martino c'è la possibilità di dare fin da subito una svolta al campionato, dopo aver vinto e convinto nella prima di ritorno contro Mantova lontano dall'impianto di via Punta di Ferro

E' un inizio di 2023 particolarmente intenso per la Pallacanestro Forlì 2.015 che nell'arco di pochi giorni scenderà in campo contro Rimini . mercoledì tra le mura amiche del Palafiera (palla a due alle 20.30) - e domenica contro Pistoia in trasferta, per poi incrociare i guanti giovedì 12 contro Torino nei quarti di Coppa Italia. Per la squadra di coach Antimo Martino c'è quindi la possibilità di dare fin da subito una svolta al campionato, dopo aver vinto e convinto nella prima di ritorno contro Mantova lontano dall'impianto di via Punta di Ferro. "E' un calendario intenso, per questo abbiamo lavorato molto durante la sosta in quanto non avremo molto tempo per allenarci nei prossimi giorni - è la premessa di Martino -. Ma ci focalizzeremo su una partita alla volta e quindi ora siamo concentrati su Rimini". 

Quindi attenzione alla Rinascita di coach Mattia Ferrari, che si presenterà a Forlì con 12 punti in classifica, maturati grazie alle cinque vittorie nelle ultime sette partite, a sole due lunghezze dal trio composto da Ferrara, Cividale e Fortitudo che occupano le posizioni che a fine stagione varranno i playoff. "Ripartiamo sicuramente con una partita importante, che al di la degli aspetti tecnico tattici porta con se anche una parte emotiva, un match sentito da entrambe le tifoserie", evidenzia Martino. Il "primo augurio" del coach mercuriale è quello di "giocare davanti ad una cornice di pubblico che si avvicini a quella vista contro la Fortitudo Bologna, perchè credo sia per tutti piacevole giocare in una simile atmosfera". E le premesse ci sono tutte: il Palafiera infatti si prepara ad accogliere oltre 3mila spettatori tra abbonati e appassionati che non ha voluto mancare l'appuntamento contro i cugini rivieraschi (oltre 1.500 biglietti venduti). 

"Ci sarà - prosegue il coach - la necessità di fare la migliore partita possibile, perchè arriva una squadra sicuramente in un momento positivo e che farà di tutto per metterci in difficoltà". Dopo qualche giorno di riposo per le festività di Natale, "siamo riusciti a lavorare in modo regolare e quindi arriviamo alla partita al completo". Rispetto al match dell'andata, Rimini ha cambiato volto con l'inserimento di Aristide Landi, subentrato all'ex capitano Marco Arrigoni. "Ma entrambe le squadre sono cambiate, semplicemente per il fatto che c'è un percorso di tante gare - osserva Martino -. Rispetto ad Arrigoni Landi ha caratteristiche diverse, ma nel complesso la squadra mantiene l'ossatura del girone d'andata".

Sicuramente la compagine di Ferrari ha accentuato la sua pericolosità a livello perimetrale, ma ha anche muscoli sotto canestro: con una media di 76 punti ad allacciata, la Rinascita tira con il 49% dal pitturato e il 38% dell'arco. Gli avversari, analizza il coach dell'Unieuro, "hanno esterni con una propensione al tiro dai tre punti, e con l'aggiunta di Landi ha in zona "4" due giocatori capaci di aprire il campo. Inoltre possono contare in un riferimento interno importante come Derek Ogbeide (una media di 15,5 punti e quasi 10 rimbalzi catturati a partita, ndr). Il potenziale offensivo è abbastanza vasto e dobbiamo cercare di limitare al più possibile le loro opzioni. Non sarà facilissimo, ma questo è il nostro obiettivo".

Tra i giocatori che Martino "toglierebbe" a coach Ferrari c'è Jazz Johnson, capace di una media di 19,9 punti a partita, oltre a garantire 4,6 assist e 2,9 rimbalzi: "E' un giocatore importante, capace di accendersi e realizzare canestri difficili, e anche se le statistiche dicono che la sua produzione offensiva è sostanzialmente simile sia nei match vinti che persi. Ma è che è chiaro che dovremo esser bravi a limitare i loro tiratori e mettere attenzione in area ad un giocatore come Ogbeide, che sta dimostrando un certo impatto fisico. Come sempre l'attenzione andrà rivolta a tutti, perchè è sbagliato concentrarsi su un solo giocatore. Occorrerà fare in modo che delle "non prime punte" diventino protagoniste della gara".

L'Unieuro capolista dovrà evitare cali di tensione. "L'obiettivo è non sentirci troppo bravi e appagati - è il richiamo di Martino -. Non dobbiamo pensare che aver fatto un buon girone d'andata automaticamente dia vita ad un facile girone di ritorno. Questo è il nostro obiettivo a livello di staff, ma ho fiducia sul fatto di aver a disposizione giocatori esperti e che conoscono bene questo campionato. Non dobbiamo commettere l'errore di rilassarci, nemmeno al livello di inconscio, ed è ciò che viene ricordato in tutti gli allenamenti". I primi quarti di finale di Coppa Italia A2 ha messo davanti le compagini del girone Rosso e Verde, con Cantù vittoriosa contro Udine per 81 a 64, Cremona contro Pistoia per 80 a 67 e Cento avanti su Treviglio col punteggio di 68 a 66. "Ci sono state partite equilibrate, dove il livello dei due gironi sembra più o meno alla pari - è la fotografia di Martino -. Ma è tutto relativo e dipende dalle partite. Qualche elemento in più lo avremo quando i due gironi andranno ad incrociarsi. Sicuramente le migliori squadre dei due gironi hanno elementi per porter competere tra di loro". 

La biglietteria dell’Unieuro Arena aprirà alle 19:30. Continua la prevendita nei punti vendita autorizzati, mentre è chiusa la vendita online e non sarà possibile acquistare tagliandi di accesso per i tifosi ospiti il giorno della partita al palazzetto. Tutti gli abbonati nei settori C2 e D2, per esigenze di ordine pubblico, non potranno mantenere il loro posto, ma dovranno spostarsi ed occupare i posti liberi nel settore opposto F2 (curva arancione, lato panchina Forlì).

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