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Semifinali playoff, tutti i numeri dell'Old Wild West Udine: occhio alle stelle Briscoe e Terry

La prima parte della stagione, particolarmente burrascosa, ha visto Carlo Finetti, affiancato da Giancarlo Sacco, subentrare a Matteo Boniciolli

Partita come favorita numero uno alla promozione in serie A, l’Old Wild West Apu Udine finora non ha sempre rispecchiato le aspettative, ma tutta la società sta facendo di tutto per raggiungere l’obiettivo finale con diversi investimenti a stagione in corso. La prima parte della stagione, particolarmente burrascosa, ha visto Carlo Finetti, affiancato da Giancarlo Sacco, subentrare a Matteo Boniciolli: nonostante un roster profondo, con esperienza e qualità, i bianconeri hanno archiviato il Girone Rosso al quarto posto con 28 punti, a 12 lunghezze di distanza dall'Unieuro, totalizzando 10 sconfitte, di cui sette lontano dal PalaCarnera, dove ha perso tre volte (contro le prime tre della classe, Forlì, Pistoia e Cento). Ha così affrontato la seconda fase nel Girone Blu con Piacenza Milano e Torino con un bottino di 4 vittorie e due sconfitte (a Milano contro l'Urania e in casa contro la corazzata Torino).

Prima di affrontare ai quarti di finale di playoff la sorpresa Cividale, Finetti ha trovato come rinforzo Emanuel Terry, ala-centro classe 1996 di 206 centimetri che da gennaio sino ad inizio maggio ha militato in serie A con la Pallacanestro Trieste, dove ha disputato 13 gare con 10.3 punti, 7.7 rimbalzi e 16.1 di valutazione media. Contro Cividale, l'Apu ha strappato il pass alle semifinali solo all'ultimo secondo col canestro decisivo di Diego Monaldi, vincitore per ben due volte del campionato di serie A2 prima con Napoli e l’anno scorso con Scafati. Nei quarti di playoff Udine ha viaggiato con una media di 77,8, concedendone 74.2, mentre nel Girone Blu ha totalizzato una media di 87.8 punti, tirando con il 40% dall'arco e 57% da 2, subendo 84.2 punti. Il Girone Rosso era stato chiuso con una media di 74.8 punti, con un 50% dal pitturato ed un 33% dalla distanza. 

La squadra

Negli slot di ala c'è Alessandro Gentile, figlio di Nando e autentica gloria della nazionale italiana, che durante la serie contro Cividale ha garantito 13.8 punti a gara (17.3 nel Girone Blu), catturando anche 6.6 rimbalzi e servendo 4 assist. Poi c'è Isaiah Briscoe, guardia con un importante passato in Nba uscita dal prestigioso college di Kentucky, che nei quarti di playoff ha viaggiato con una media di 11.8 punti (ben 20.8 nella seconda fase), così come l'Mvp di Gara 5 Ethan Esposito, al secondo anno in canotta bianconera. Briscoe con una mascherina protettiva dopo aver subìto  la frattura delle ossa nasali durante uno scontro di gioco in occasione di Gara 5. Un'altra ala che porta punti alla causa friulana è l’ex Brindisi Raphael Gaspardo, anche lui con una media di 11.8 ad allacciata. Terry, che ha giocato una media di 27.6 minuti nelle cinque gare disputatesi, si è fermato a 8.2 punti, senza mai tirare da fuori, ma catturando ben 9 rimbalzi a match. 

Nella posizione di playmaker troviamo Diego Monaldi (8 punti di media durante i quarti di playoff, 10.3 nel Girone Blu e 11.4 nel Girone Rosso), mentre dalla panchina come cambio degli esterni escono il classe 2000 Mattia Palumbo, la scorsa stagione a Forlì, Gianmarco Bertetti, arrivato lo scorso mese da Ferrara dopo il fallimento della società estense, Vittorio Nobile e il giovanissimo Tommaso Fantoma. A completare il roster ci sono i veterani Francesco Pellegrino, Michele Antonutti e Marco Cusin. 

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