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Giovedì, 25 Aprile 2024
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L'Unieuro si mette al lavoro in attesa degli americani, Martino costruisce il suo gruppo: "Coraggio e ambizione"

I biancorossi - in attesa del neo acquisto Nathan Adrian e del secondo americano il cui annuncio è questione di giorni - si sono radunati al Palafiera in un'atmosfera da primo giorno di scuola, tra volti distesi e sorridenti

"Una piazza da onorare. Una maglia da rispettare. Voi in campo a lottare. Noi in curva a cantare. Avanti Forlì". Uno striscione della neonata Curva Nord Forlì ha accompagnato il primo allenamento della nuova Unieuro 2.015 targata Antimo Martino. I biancorossi - in attesa del neo acquisto Nathan Adrian e del secondo americano il cui annuncio è questione di giorni - si sono radunati al Palafiera in un'atmosfera da primo giorno di scuola, tra volti distesi e sorridenti.

Dopo i saluti di rito, la consegna del materiale tecnico-sportivo e il discorso di inizio stagione di coach Martino e del presidente Gianfranco Nicosanti, la Pieffe 2.015 si è messa al lavoro agli ordini del preparatore Carlo Marani, volto nuovo dello staff mercuriale. Il primo pomeriggio di lavoro è stato una sorta di sgambata in attesa di incrementare i carichi di lavoro in vista del primo impegno ufficiale della stagione, quello della Supercoppa (ad aprire le danze il derby contro Ravenna il 10 settembre), prima di immergersi nell'atmosfera del campionato, che avrà inizio il 2 ottobre al Palafiera contro Mantova

Unieuro 2.015, il primo allenamento apre l'era di coach Antimo Martino

Non ha nascosto un velo di emozione il tecnico di Isernia, che proprio martedì ha festeggiato le 44 primavere. "E' un giorno atteso, che arriva dopo il mercato estivo e pianificato questa stagione - esordisce l'allenatore -. Cominciamo a fare sul serio. Nei primi giorni ci sarà qualche contatto con la palla, ma un ruolo importante nelle prime due settimane l'avrà il preparatore atletico come giusto che sia. A prima vista ho trovato i ragazzi in buona forma, anche perchè hanno seguito uno specifico programma con schede di lavoro personalizzate". 

Negli occhi di Martino "la voglia di conoscere il gruppo. Nella costruzione della squadra abbiamo mantenuto le linee guida che c'eravamo prefissati e questo è molto importante. La speranza è che il campo dia conferma che il gruppo abbia le qualità che abbiamo immaginato. Sarà una stagione che dovrà essere affrontata con coraggio e con l'ambizione di migliorare nel tempo, perchè si tratta di una squadra con nove nuovi elementi. E l'ambizione potrà aumentare in base a come si lavorerà in palestra e come si crescerà a livello sia individuale che di squadra. Sarà indispensabile avere giocatori che possano ricoprire più ruoli e nella Forlì di quest'anno ce ne sono sei-sette che possono farlo. In questa fase è importante fare gruppo". 

Il coach nel frattempo attende l'arrivo del già annunciato Nathan Adrian (il suo sbarco in Italia è atteso giovedì) e dell'altro tassello ancora in fase di definizione. Ma su questo aspetto Martino tranquillizza i tifosi: "Per quanto riguarda la guardia ci sono identikit che hanno percentuali maggiori di arrivare rispetto ad altri, ma è giusto aspettare l'ufficializzazione della trattativa". Un identikit che ha il volto del classe 1996 Donovan Jackson. Che regalo di compleanno si aspetta Martino? "Di avere la migliore stagione possibile, ma come ho detto è necessario avere un gruppo che sia capace di creare un rapporto con la città e con i tifosi". Dal coach le prime parole rivolte ai giocatori sono di fiducia: "Chi è qui è perchè sia io che la società siamo convinti che abbiano le qualità tecniche ed umane per crescere con noi. Adesso sta a loro dimostrarlo. Più saremo un gruppo, in grado di lottare insieme, è più aumentaranno le possibilità di toglierci delle soddisfazioni". 

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