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Unieuro 2.015, nessun proclama per i playoff. "Ma abbiamo messo le premesse per essere ambiziosi. Mercato? Ci guardiamo con distacco"

La squadra di coach Antimo Martino è proiettata verso i playoff, che da domenica la vedrà impegnata contro l'Umana Chiusi

Unieuro 2.015, punto e a capo. Dopo aver chiuso la regular season da dominatrice dell'A2, la squadra di coach Antimo Martino è proiettata verso i playoff, che da domenica la vedrà impegnata contro l'Umana Chiusi. "Arriviamo da un'annata della quale dobbiamo essere tutti orgogliosi - le parole del presidente Giancarlo Nicosanti Monterastelli -. Quel che ha fatto questa squadra difficilmente era prevedibile. Eravamo fiduciosi, perchè avevamo costruito la squadra, con un gruppo di giovani ed un'età media bassa, con l'idea di cercare di alzare progressivamente il livello. Ed è quello che è successo. Non è la prima volta che chiudiamo la stagione regolare al primo posto, ma quello che c'è di diverso rispetto agli ultimi anni è che il livello della squadra è aumentato di partita in partita, fino ad arrivare ad una seconda fase impensabile e chiaramente oltre le nostre aspettative, vincendo cinque partite su sei".

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Perciò, prosegue Nicosanti Monterastelli, "dobbiamo tutti essere orgogliosi", ma sottolinea, "dobbiamo fare punto e a capo. Da domenica si ricomincia con i playoff. Non abbiamo come società una grande storia, non avendo mai superato il primo turno. Bisogna partire con i piedi per terra. Vinceremo se i ragazzi riusciranno, ma non ho grandi dubbi, a mantenere quell'umiltà, quella voglia di aiutarsi ed essere una squadra che abbiamo visto nel corso della stagione. Se i ragazzi riusciranno a fare questo, affronteremo i playoff con fiducia. Non è tempo di fare proclami, poi vedremo alla fine dove saremmo arrivati. L'obiettivo è quello di arrivare più alto possibile. Abbiamo messo le premesse per essere ambiziosi, ma dobbiamo avere l'umiltà di dimenticare quello che è stato fatto fino ad ora e ripartire mettendo in allenamento la stessa intensità e cattiveria che la squadra ha messo in questi mesi".

Dal general manager Renato Pasquali un plauso a chi nel corso dell'estate ha lavorato per la costruzione del roster messo a disposizione a coach Martino. "Una squadra vince non soprattutto per scelte, ma per il processo di crescita durante la stagione e su questo siamo stati probabilmente quelli più bravi - rimarca Pasquali -. Ai giocatori va riconosciuto di essersi sempre presentati agli allenamenti di ogni partita con la fame e il desiderio di crescere e dimostrare che i margini di crescita dovevano essere raggiunti e sfruttati". Pasquali sottolinea il percorso di maturazione dell'Unieuro 2.015: "Noi siamo stati riconoscibili quest'anno, perchè eravamo diversi rispetto alle altre squadre, che hanno portato casa i risultati grazie anche alle giocate dei singoli, mentre noi siamo riusciti a distinguerci per il nostro gioco di squadra, dove i protagonisti non erano mai gli stessi. Il gioco di squadra ha sempre avuto ragione sugli avversari. Abbiamo messo un grande spirito in difesa e penso che sarà ripetibile anche ai playoff. Questa squadra ha un potenziale che ha sorpreso durante l'anno e potrà sorprendere anche nel prossimo futuro".

L'Unieuro sfrutterà a questo punto la finestra di mercato per allungare le rotazioni durante i playoff? La risposta di Nicosanti è chiara: "Abbiamo avuto la fortuna e bravura di trovare tanti buoni giocatori durante il mercato estivo. C’è una settimana di mercato, ma c'è per chi ha perso le partite. I buoni giocatori li abbiamo già. Questo non significa che non stiamo attenti a quello che succede e ci guardiamo attorno, ma dobbiamo avere la fiducia sui ragazzi e quello che hanno dimostrato fino ad ora". Riassumendo, "ci guardiamo con un po' distacco. Se ci sarà qualche opportunità vedremo". 

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