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Venerdì, 29 Marzo 2024
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Unieuro a testa alta contro Verona, "Abbiamo dato tutto quello che avevamo. Siamo stati dignitosi"

Sulle gambe del roster biancorosso si è fatta sentire la ruggine di oltre 40 giorni lontano dal ritmo partita, ma soprattutto le scorie di settimane condizionate dal covid e dalla quarantena che non ha permesso a Dell'Agnello di preparare al meglio la sfida

Contro Verona, un avversario decisamente "scomodo" per dirla alla coach Sandro Dell'Agnello, la Pallacanestro Forlì 2.015 ha tirato fuori una prestazione più che dignitosi, arrendendosi solo nel finale quando Lorenzo Caroti ha tirato fuori dal cilindro due bombe spezzagambe che di fatto hanno consegnato la vittoria alla Tezenis. "Credo che abbiamo dato tutto quello che avevamo", sono le parole a caldo di Dell'Agnello dopo il ko contro la compagine di coach Alessandro Ramigli. Ma l'allenatore non ha nulla da recriminare ai suoi, che hanno lottato praticamente per l'intero match dopo aver chiuso il primo tempo avanti di un punto (33 a 32).

Sulle gambe del roster biancorosso si è fatta sentire la ruggine di oltre 40 giorni lontano dal ritmo partita, ma soprattutto le scorie di settimane condizionate dal covid e dalla quarantena che non ha permesso a Dell'Agnello di preparare al meglio la sfida contro la compagine più in forma del campionato e di inserire nei meccanismi di gioco i nuovi arrivati Erik Rush e Djordie Pazin. Inoltre, con la partenza di Kenny Hayes, si è fatta sentire, eccome, l'assenza di un top player che porta punti pesanti. E che mai come in questo caso avrebbero fatto comodo alla causa biancorossa. "Ci siamo ritrovati al completo quattro giorni fa dopo un mese di delirio e la partita che dovevamo affrontare era oltremodo difficile", osserva il coach. 

"La cosa positiva è che ce la siamo giocata fino agli ultimi minuti", analizza Dell'Agnello, che recrimina per le due palle perse nel finale, mentre Caroti ha concretizzato l'allungo decisivo con due bombe da otto metri. "Il risultato finale è girato li - sentenzia l'allenatore, che analizza il match -. Abbiamo fatto un po' fatica in attacco, soprattutto da due punti, tirando col 40%, ma davanti avevamo forse la squadra migliore del campionato, sicuramente quella con più centimetri che rendono difficile la penetrazione in area e la prima in classifica per rimbalzi".

Ma ci sono anche aspetti positivi da cui ripartire ed arrivano dalla difesa: "Credo che abbiamo dato tutto quello che avevamo, loro hanno perso 22 palle, non perchè ce l'hanno regalate, ma perchè le abbiamo forzate noi col nostro atteggiamento e la nostra difesa. Ho avuto l'impressione di allenare un'altra squadra e lo dico positivamente. Abbiamo fatto il possibile nelle condizioni in cui ci troviamo. Non dimentichiamoci che c'è qualcuno in ritardo di condizione perchè ha avuto il covid o infortunato, ma sopratuttto ci manca il giocato, con due giocatori nuovi".

Il rammarico di aver trovato Verona come avversario c'è: "Sarebbe stata la prima amichevole di un nuovo pre-campionato, invece era la partita con la squadra più in forma e lo scoglio era durissimo. Da un mese di niente siamo stati in campo più che dignitosamente. Con un avversario diversa l'avremmo vinta. E' ovvio che sono supposizioni che valgono zero, ma l'avversario era scomodo". Nel frattempo la dirigenza è al lavoro per inserire il sostituto di Hayes nel roster. "Non dimentichiamoci che ci manca un giocatore che ci deve portare un po' di punti e questo ci farebbe comodo. Appena troviamo l'occasione l'aggrediremo", sentenzia Dell'Agnello.

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