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Unieuro, Dell’Agnello: “Dovevamo soffrire e vincere. Abbiamo sbuffato, siamo stati bravi”. Carrol con 38 di febbre

“Dovevamo fare due cose principalmente, soffrire e vincere. Siamo stati bravi perché dovevamo fare tutte e due le cose“

“Era una partita importante e da vincere. E abbiamo vinto sbuffando tutti insieme ed è positivo”. Coach Sandro Dell’Agnello si prende la terza vittoria stagionale contro Cento, sofferta quando indispensabile, ammettendo indirettamente la tensione che si era accumulata dopo i due ko di fila contro la Stella Azzurra e Verona: “Dovevamo fare due cose principalmente, soffrire e vincere. Siamo stati bravi perché dovevamo fare tutte e due le cose. A tratti ho visto una squadra che non ci stava a regalare, soprattutto in difesa, una connotazione delle squadre degli anni precedenti e piano piano ci riusciremo anche con questa. Non abbiamo tirato con buone percentuali. Dobbiamo essere contenti, perché il momento era particolare”. 

Dell’Agnello analizza la partita: “Abbiamo costretto i nostri avversari a perdere 16 palloni, forse per le buone rotazioni difensive. Noi abbiamo perso meno palloni di loro, ma qualcuno di troppo, e non per merito loro, ma perché per tre-quattro volte l’abbiamo passata nelle loro mani. Tensione, nervosismo, superficialità, gli abbiamo regalato nel finale 6 punti”.

Serata incolore per gli americani: “Carrol si è presentato con 38.5 a causa di un virus intestinale, che ha avuto Davide Bruttini venerdì. Ha voluto provare, ma non ce la faceva e lo abbiamo mandato a casa” Su Hayes: “Di sicuro abbiamo bisogno che sia più protagonista in attacco. Avrà visto i compagni di squadra (Jacopo Giachetti, Riccardo Bolpin e Nicola Natali, ndr) in una giornata in fiducia, ma non aveva strada libera. Il loro lungo era spesso su di lui”.

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