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Unieuro 2.015, "con Martino sarà rivoluzione". Parla il presidente Nicosanti: "Guardia e lungo saranno americani"

Nicosanti, ospite martedì sera della trasmissione "Panorama Basket" condotta su TeleRomagna da Enrico Pasini, ha inoltre annunciato che la campagna abbonamenti tornerà alle regole di due anni fa

"Ci attende una serie A2 estremamente competitiva, ancor di più dello scorso anno". Il presidente della Pallacanestro Forlì 2.015, Giancarlo Nicosanti, è già proiettato al campionato 2022-2023 che prenderà il via la prima domenica d'ottobre. La società di viale Corridoni, dopo il triennio con coach Sandro Dell'Agnello, ripartirà da una nuova guida tecnica, Antimo Martino, che in queste ore sta mettendo le basi sulla costruzione del nuovo rooster della compagine biancorossa. Nicosanti, ospite martedì sera della trasmissione "Panorama Basket" condotta su TeleRomagna da Enrico Pasini, ha annunciato che la campagna abbonamenti tornerà alle regole di due anni fa, "un segno di un ritorno alla normalità. Abbiamo visto un ritorno in massa del tifo in occasione dei playoff". 

Il nuovo corso

Tutte le storie hanno un inizio ed una fine. Con Dell'Agnello, ha tenuto a precisare Nicosanti, "è terminata un'esperienza personalmente molto positiva", ma "ripartiamo per un progetto nuovo". Che ha un nome, Antimo Martino. "Vogliamo costruire insieme un percorso, tant'è che si siamo legati con un contratto biennale e che dovrà essere un momento di ripartenza. E' giovane, ha 44 anni, ma con un'esperienza pluriennale ed abbiamo visto in lui una persona che potesse accompagnare la crescita della nostra società". Dopo l'esperienza in A1, Martino è stato convinto a tornare in A2 "con la serietà del nostro progetto e della storia della nostra società. Ha visto la possibilità di un obiettivo ambizioso, ma anche di certezze". 

Pallacanestro Forlì 2.015 e Martino sono accumunati dal desiderio di lasciarsi alle spalle le delusioni delle ultime stagioni. L'ultima, ha evidenziato Nicosanti, "non è stata soddisfacente, ma non è mia abitudine aprire il libro degli alibi. Ma non siamo stati contenti e per questo abbiamo è finita un'era per aprirne un'altra, sperando che sia ricca di successi". Martino rivestirà anche il ruolo di responsabile dell’intera area tecnico-sportiva. Entra nel dettaglio Nicosanti: "Nella sua carriera professionale si è sempre occupato in prima persona di scegliere i giocatori e di trovare la giusta alchimia che serve in campo. La squadra la deciderà lui ed ha un budget in mano".

Il mercato

La nuova squadra, lancia l'identikit Nicosanti, "dovrà essere un giusto mix tra giovani e professionalità con esperienza, quindi tra chi si è affermato e chi vuole affermarsi. E le capacità di Martino possono essere una garanzia". La panchina lunga si è rivelata una caratteristica preziosa per le squadre che sono arrivate a giocarsi la finale playoff. Su questo aspetto, il presidente ha tenuto a chiarire: "Non sempre il numero dei componenti del roster determinano il successo, ma è chiaro che la nostra intenzione è cercare di dare al coach una panchina più lunga possibile, senza dimenticare la regola della presenza dei tre under. In ogni caso sarà rivoluzione". E dell'ultima stagione "non ne resteranno tanti".

Nicosanti non entrerà nelle scelte tecniche dell'allenatore: "Il lungo sarà uno straniero", è il primo annuncio. Ma non si è sbilanciato sui nomi, come ad esempio quelli di Lorenzo Penna e Luca Pollone: "Ne circolano tanti e Martino sta lavorando insieme ai suoi assistenti su questo aspetto. Sicuramente ci saranno una guardia ed un lungo americano".Per le tempistiche, "da inizio luglio si cominceranno a concretizzare i ragionamenti". Possibile quindi l'addio del capitano Jacopo Giachetti, mentre potrebbe arrivare l'ex Ravenna Andrea Cinciarini. E proprio l'OraSì in una nota ha annunciato che migrerà in un'importante società dell'Emilia Romagna: "Ce ne sono tante, tra cui anche Forlì", la replica secca del presidente. 

Il futuro

E il direttore sportivo Renato Pasquali che ruolo avrà? "Dal prossimo anno in A2 ci sarà un regime aperto al professionismo e ci saranno da gestire i contratti come in A1. Ci sarà quindi la necessità di far crescere la società e Pasquali ha maturato questa esperienza". Ambizioni per la stagione in arrivo? "Lo scorso anno le mie parole non hanno avuto successo e quindi evito di ripeterle, perchè poi a giugno abbiamo visto le partite degli altri - le parole del presidente -. Quindi pochi proclami, molto lavoro e umiltà in palestra. Solo così sarà possibile costruire una stagione vincente. Lavorando i risultati arriveranno". Errori da non ripetere? "Il passato è passato, l'obiettivo sarà fare meno errori rispetto agli anni precedenti". 

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