Unieuro, niente da fare contro i muscoli di Verona. Ma è una sconfitta con onore
Inizia con un ko il 2022 della Pallacanestro Forlì 2.015, che si è dovuta arrendere alla corazzata della Tezenis Verona col punteggio di 65-73
Lotta, ci mette il cuore, ma alla fine si deve arrendere ad un avversario al momento fuori portata e decisamente più in forma. Inizia con un ko il 2022 della Pallacanestro Forlì 2.015, che si è dovuta arrendere alla corazzata della Tezenis Verona col punteggio di 65-73. La squadra di coach Sandro Dell'Agnello ha tenuto testa agli ospiti per i primi 20 minuti, chiudendo avanti il primo quarto 16-14 e reggendo il ritorno degli avversari (17-18 il parziale) dopo esser stati avanti anche di 8 lunghezze.
Al ritorno in campo i gialloblu hanno messo la freccia: decisivo il 17-23 del terzo quarto, mentre nell'ultimo Forlì ha cercato di rifarsi sotto (a tre minuti dalla fine Benvenuti aveva siglato la tripla del 60-62), ma non quanto basta per impedire a Verona il quarto successo di fila, frutto anche di un 9-0 veneto acceso da due triple consecutive di Caroti. "Alla fine abbiamo avuto la capacità di controllare la nostra area e la capacità di controllare i rimbalzi ha fatto la differenza", analizzerà a fine match l'allenatore della Tezenis Alessandro Ramagli.
IL POST GARA - Le parole di coach Dell'Agnello
Una sconfitta fa sempre male, ma i biancorossi hanno messo grinta e intensità sul parquet che in pochi avrebbero scommesso dopo le varie vicissitudini attraversate ad inizio gennaio tra covid, isolamenti, quarantene e allenamenti non al top. Il tutto in attesa dell'americano che prenderà in eredità i 19 punti a partita di Kenny Hayes. L'assenza di un bombardiere di peso avrebbe fatto sicuramente la differenza, coronando la bella prestazione dei romagnoli. Ottimo il ritorno di Erik Rush, decisivo soprattutto in fase difensiva.
La partita
Dell’Agnello comincia con Palumbo, Giachetti, Rush, Pullazi e Bruttini. È un’Unieuro concreta e convinta, quella che approccia la partita, costringendo Verona a segnare solo 3 punti nella prima metà di periodo. Trova il primo break, 8-3, con la tripla di Rush dopo quella di inizio partita di Pullazi. La squadra di coach Ramagli si accende con il canestro di Anderson (8-6) ma i biancorossi approfittano dei due errori consecutivi dei gialloblù e con Palumbo scappa ancora, trovando il 12-6. Gli ospiti si aggrappano a Anderson e Johnson, ma è dal gioco da tre punti di Casarin che Verona si avvicina (16-14).
Candussi buca la retina in apertura del secondo quarto, firmando il primo vantaggio della Tezenis nel match (16-17). Mentre Verona si ferma, Forlì mette 9 punti consecutivi e con il libero di Palumbo vola sul +8 (25-17). La Tezenis torna a produrre punti con i liberi di Candussi, il canestro di Caroti e un libero di Johnson costruendo un break di 5-0 (25-22). Pullazi infiamma il Palafiera con due bombe di fila, ma i gialloblu replicano con Pini e Rosselli (31-27). La sfida accelera; la Tezenis respinge gli attacchi di Forlì e si avvicina ancora, questa volta con il gioco da tre punti di Johnson (31-30). Si entra nell’ultimo minuto di gioco, Pullazi mette due liberi, Rosselli appoggia per il 33-32 punteggio con il quale si va al riposo lungo.
Inizia il terzo quarto e la Tezenis mette il naso avanti con la tripla di Anderson (39-41) dopo due minuti e mezzo di gioco con Giachetti che poco dopo rimette tutto in parità. Verona tenta la fuga: stringe le maglie in difesa e prova a scappare con i canestri di Anderson e Johnson (41-47). Ma gli uomini di Dell'Agnello tornano a farsi sotto, a Candussi e Grant vengono fischiati due antisportivi e capitan Giachetti firma il nuovo pareggio (47-47). E’ la tripla di Rosselli a fermare il digiuno della Tezenis (47-50) con il capitano che poco dopo va ancora a canestro su assist di Anderson. Verona costruisce così il vantaggio di 5 punti che mantiene fino alla sirena che chiude il terzo quarto (50-55).
Natali apre l’ultimo quarto (52-55) e mentre la Tezenis smarrisce la via del canestro, Bruttini trova il -1 (54-55). Casarin si inventa un canestro preziosissimo (54-57), Verona ha più volte il possesso per scappare definitivamente ma non lo sfrutta. La tripla di Caroti, a 2:40 dal termine, riporta i gialloblù sul +5 (60-65) e dopo la palla persa di Giachetti, è ancora Caroti a trovare il canestro dalla lunga distanza (60-68). Dell’Agnello chiama time out, ma al rientro in campo la palla rubata di Rosselli lancia Johnson per il +10. L’Unieuro non può più niente, finisce sul 65 a 73.
Il tabellino
UNIEURO FORLÌ – TEZENIS VERONA 65-73 (16-14; 33-32; 50-55)
Unieuro Forlì: Rush 3, Giachetti 16, Pazin, Natali 3, Palumbo 14, Bolpin 4, Serra NE, Bandini NE, Babacar, Benvenuti 5, Bruttini 9, Pullazi 11. All: Dell’Agnello.
Tezenis Verona: Adobah NE, Caroti 10, Casarin 6, Johnson 20, Candussi 5, Nonkovic NE, Rosselli 11, Pini 9, Anderson 12, Udom, Grant, Spanghero. All.: Ramagli.
ARBITRI: Caforio, Miniati, Lucotti.
SPETTATORI: 1247.
