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Calcio a 5, a Manfredonia l'ottava meraviglia del Forlì

In un PalaScaloria gremito in ogni ordine di posti l'AT.ED.2 cala l'ottava meraviglia del proprio cammino mettendo una serie ipoteca sulla vittoria del campionato.

In un PalaScaloria gremito in ogni ordine di posti l'AT.ED.2 cala l'ottava meraviglia del proprio cammino mettendo una serie ipoteca sulla vittoria del campionato. Si è vero, non siamo ancora al giro di boa ma questa vittoria su una delle dirette concorrenti mette un abisso fra la capolista e le inseguitrici. Il Portos, che riposava in questo turno, va a cinque lunghezze; il Manfredonia, fino a ieri imbattuto, sprofonda a meno undici e dice addio ad ogni velleità di vittoria finale perdendo addirittura il terzo posto a scapito del Porto S.Giorgio che a quota 15 deve rimontare ai forlivesi nove punti e addirittura deve ancora riposare.

Ma più che i numeri sono le prestazioni dell'AT.ED.2 a dare poche speranze a chi insegue e proprio ieri Forlì compie il proprio capolavoro: sotto per uno a zero a metà del primo tempo, davanti ad un palazzetto tinto completamente di bianco-azzurro al punto di far tremare le gambe a chiunque, i ragazzi di Matteucci prendono in mano la gara, ribaltano il risultato e gestiscono per tutto il secondo tempo con un possesso palla che annichilisce ogni tentativo di manovra dei padroni di casa che si affidano solamente a giocate individuali dei propri talenti che non riescono a superare un attento Moretti.

LA PARTITA: I quintetti, Moretti, Vignoli, Perrotti, Shinji, Salles per Matteucci risponde “foca” Vaz con Amoruso, Sivla Lombardi, “Guga”de Araujo, Caetano, Dalmas; pronti via e i padroni di casa vicini al gol: Guga scappa via sulla destra tiro al volo miracolo di Moretti che la cava dal sette opposto; risponde Forlì con tiri dalla distanza ma ne Vignoli ne Perrotti inquadrano lo specchio; all8' occasione per Forlì: punizione da posizione centrale gran botta di Salles che non è fortunato e centra la traversa. Forlì che continua a spingere e ci prova due volte con Perrotti: al 10' la sua conclusione è alta poi su un contropiede il brasiliano calcia forte ma centrale ed Amoruso respinge. Nel momento migliore degli ospiti passa il Manfredonia: Lombardi imbuca per Guga che dal limite si gira in un fazzoletto e di punta beffa Moretti. Trovato il vantaggio i bianco azzurri fin'ora molto aggressivi in pressing alto abbassano il proprio baricentro e Forlì ne approfitta chiudendoli nella propria metà campo per tutta la seconda metà de tempo; il pari è immediato e arriva all'11' con Perrotti che tutto solo dal limite dell'area, smarcato da Salles, a la freddezza di alzare il pallone sotto la traversa sull'uscita bassa di Amoruso: le occasioni fioccano, e Perrotti è ancora il più pericoloso: al 12' colpisce un palo esterno su un angolo di Vignoli, poi ci prova dall'altra parte cogliendo solo l'esterno della rete dopo un bel uno due con Salles; al 16' si fanno rivedere i padroni di casa dalle parti di Moretti col solito Guga ma la conclusione è centrale. Al 18' Manfredonia compie il sesto fallo, Shinji si procura la punizione dal limite e Vignoli può andare a calciare da una posizione più simile ad un rigore che un tiro libero anche se decentrata sul centro destra: gran botta del mancino romagnolo e palla nel sette opposto per il 2-1 Forlì; Manfredonia accusa il colpo e al 19' capitola ancora: Vignoli dalla propria metà campo trova Perrotti tutto solo al limite dell'area, il brasiliano stoppa di suola, si libera con una finta del rientro del difensore e buca Amoruso con un preciso rasoterra. Al 20' si riapre il match: su un tiro di Guga Moretti respinge corto, Vignpoli protegge palla e appoggia di testa in dietro al compagno che blocca sicuro: gli arbitri sono attenti e fischiano il fallo, in quanto la respinta di Moretti aveva fatto partire una nuova azione ed il portiere forlivese non poteva più ricever palla mda un compagno. Sulla punizione la palla carambola sul braccio di Vignoli e i direttori non possono che fischiare il rigore che Guga calcia di potenza con Moretti che riesce solo a toccare per il 2-3 che riapre la partita. C'è ancora tempo per un altra emozione con Shinji che si prende un altro fallo: sul dischetto del tiro libero ci va Salles il tiro è angolato e potente ma Amoruso vola e mette in angolo tenendo in partita i suoi.

Dopo una prima frazione spettacolare la ripresa non è da meno ma il ritmo è decisamente più basso: la prima occasione è per Forlì, Perrotti imbuca per Salles, il brasiliano tutto solo si gira e calcia ma Amoruso gli chiude lo specchio. Al 4' Vignoli recupera palla e parte in contropiede palla sulla destra per Salles che calcia di prima ma trova il palo. Al 5' tripla occasione per i padroni di casa: ci prova due volte Dalmas dal limite ma Moretti respinge in entrambe le occasioni poi arriva Caetano che tira forte ma alto. Al 7' è ancora Dalmas pericolosissimo: servito spalle alla porta al limite dell'area si gira su Shinji e calcia sull'uscita di Moretti ma non è fortunato e la palla si stampa sul palo. E' il momento migliore dei padroni di casa che compiono lo sforzo massimo per riagguantare il pari. Al 8' ci prova Caetano da lontanissimo, il tiro è potentissimo ma non trova lo specchio; al 10' Lomabrdi imbuca per Dalmas che è rapidissimo a girarsi e calciare ma il tiro vola sopra la traversa nello sconforto generale del pubblico pugliese. Al 13' ci prova Guga da lontano, Moretti vede la palla solo all'ultimo ed è bravo e fortunato ad alzare sulla traversa. Mancano sette minuti ma i padroni di casa sembrano non averne più e qui arriva il capolavoro tattico dei romagnoli che con un palleggio d'alta scuola creano un possesso palla che fa correre veloce il cronometro con i pugliesi che diventano sempre più impotenti al passare dei minuti. Al 17' arriva anche l'occasionissima per chiudere la gara: Perrotti triangola sulla sinistra con Vingoli la mette sul secondo palo dove Shinji tutto solo sbaglia da due passi. Misater Vaz prova anche la carta del quinto di movimento a 1'50'' dalla fine ma non arrivano pericoli per la porta di Moretti anzi a 35'' dalla sirena arriva la rete di Shinji che dalla sua metà campo trova la porta sguarnita e chiude la gara sul 4-2.

PROSSIMO IMPEGNO sabato prossimo a Meldola il testacoda col Real Dem formazione abruzzese ferma ad un punto in classifica conquistato proprio alla prima di campionato con il Manfredonia. Per i romagnoli l'occasione di conquistare il titolo di campione d'inverno con un turno d'anticipo dopo che con la vittoria di oggi si è messa in cassaforte la qualificazione matematica alla Coppa Italia di categoria ( si qualificano alla competizione le prime 4 classificate dei sei gironi al termine del girone d'andata).

IL TABELLINO
MANFREDONIA - AT.ED.2 FORLI' 2-4 (p.t. 2-3)

MANFREDONIA: Amoruso, Mangano, Spano, La Torre, Lombardi, Guga, Caetano, Natalino, Dalmas, Castriotta, Cotrufo, Barbone. All. Vaz
FORLI': Perrotti, Salles, Migliori, Fumia, Bressan, Cangini Greggi, Mirenda, Ruffilli, Vignoli, Shinji, Moretti. All. Matteucci

ARBITRI: Minichini (Ercolano), Beneduce (Nola)
CRONOMAN: Chiariello (Barletta)

AMMONITI: Vignoli (Forlì), Salles (Forlì)
MARCATORI: 9' e 20' Guga (M), 11' e 19' Perrotti (F), 18' Vignoli (F) del p.t.; 20' Shinji (F) del s.t.
NOTE: spettatori 750 circa: titi liberi Manfredonia (0/0;0/0), Forlì (0/1;0/0)

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