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Il Forlì gioca col cuore e stravince contro il Pisa per 5-1, ma purtroppo non basta

Una goleada, quella che ha letteralmente lasciati estasiati i tifosi del Forlì, accorsi ad assistere al match salvezza contro il Pisa, squadrone che naviga nelle parti alte della classifica, un osso duro insomma che se ne va dal Morgagni con un 5 gol presi e solo uno segnato

Una goleada, quella che ha letteralmente lasciati estasiati i tifosi del Forlì, accorsi ad assistere al match salvezza contro il Pisa, squadrone che naviga nelle parti alte della classifica, un osso duro insomma che se ne va dal Morgagni con un 5 gol presi e solo uno segnato. E’ stato questo, infatti, il risultato finale della partita in casa per i galletti contro i toscani. In tre dei 5 gol la firma ce l’ha messa il sempre ottimo Melandri, che “rompe il ghiaccio” al 15°, con la prima rete frutto di un “buco” della difesa pisana.

Dopo tre minuti il barometro della partita punta già sul “bello”, con il gol di Morga, che batte un rigore e raddoppia le distanze sul Pisa. I nerazzurri tuttavia non si danno per vinti e attaccano. Ne nasce un primo tempo bello da vedersi, con il Pisa che accorcia con Caponi al 23°, su calcio di punizione. Nella prima mezzora le reti del Morgagni vedono molte palle dentro, se si pensa che dieci minuti dopo, al 33° il Forlì sale al 3-1, grazie in questo caso ad un’autorete del nerazzurro Beretta, che devia malamente su un calcio d’angolo di Arrigoni.

All’inizio del secondo tempo il Forlì dilaga: nel giro di dieci minuti dall’inizio della ripresa doppietta di Melandri, che porta così a 12 i suoi gol segnati nel campionato. Il risultato si assesta su un 5-1 che demolisce psicologicamente il Pisa e chiude la partita. Messo in cassetta il risultato, l’interesse è andato subito a quanto accadeva negli altri campi. Mister Aldo Firicano nel pre-partita aveva spiegato di credere ancora nella salvezza diretta, senza passare sui carboni ardenti del play-out. Tuttavia, tutte le dirette concorrenti si sono portate a casa risultati utili e mantengono le distanze col Forlì. Vince il Gubbio (che partiva da 40 punti come il Forlì) per 2-3 sul terreno del Grosseto, vince il Prato per 0-1 in casa della Carrarese; vince il Santarcangelo contro il Pontedera (2-1) e pareggia la Pistoiese contro il Savona (2-2), quanto basta cioè per mantenere la categoria. Quindi il Forlì va al play-out.
 

IL TABELLINO:
MARCATORI:  
15' Melandri, 18' Morga rig., 23' Caponi (P), 33' Arrigoni T., 52' Melandri, 55' Melandri


FORLÌ (4-4-2):
Scotti; Casini (62' Capellini), Jidayi, Drudi, Pastore (59' Fantoni); Rosafio, Hamlili, Arrigoni T. (71' Arrigoni L.), Pettarin; Morga, Melandri (C).
A disposizione: Casadei, Cejas, Bisoli, Castellani.
Allenatore: Aldo Firicano.

 
PISA (3-5-2):
Adornato; Benga, Lisuzzo, Rozzio (57' Anichini); Mandorlini (46' Floriano), Misuraca, Caponi (C), Iori (76' Marcon), Costa; Arrighini, Beretta.
A disposizione: Pelagotti, Napoli, Vannucci, Arma.
Allenatore: Christian Amoroso.
 

 Arbitro: CLAUDIO LANZA, della Sezione Arbitrale di Nichelino (To).

Assistenti Arbitrali: DARIO BANDETTINI, della Sezione Arbitrale di Pistoia; SAMUELE GARAVAGLIA, della Sezione Arbitrale di Novara.

AMMONITI: Arrigoni T. (F), Caponi (P)
 

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