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E' buona la prima di Graffiedi, il Forlì rialza la testa al Morgagni contro l'Alcione Milano

Tre punti fondamentali per la lotta salvezza, tre punti che ridanno fiducia, tre punti che il Forlì conquista coi denti al cospetto dell'Alcione Milano battuto per 2 a 1 grazie alle prodezze di Rrapaj e Pera

Tre punti fondamentali per la lotta salvezza, tre punti che ridanno fiducia, tre punti che il Forlì conquista coi denti al cospetto dell'Alcione Milano battuto per 2 a 1 grazie alle prodezze di Rrapaj e Pera.

Gara sulla carta difficilissima con l'aggravante delle vicissitudini accadute in settimana che hanno minato la serenità nell'ambiente biancorosso ma mister Mattia Graffiedi getta acqua sul fuoco e come detto alla vigilia schiera un Forlì inedito in un 4-1-4-1 col giovanissimo Ravaioli tra i pali, linea a quattro dove si rivede Pezzi insieme a Ronchi, Fabbri e Malandrino; Buonocunto mediano basso a supporto del centrocampo composto dai fratelli Ballardini (Elia e Amedeo) coadiuvati da due esterni di spinta come Gkertsos e Rrapaj, in avanti la punta di diamante Pera.

Forlì-Alcione Milano 2-1 (30-01-2022)

Gara subito viva con Pera che al 6° su punizione non sorprende Radaelli che blocca; rispondono gli  "orange" al 7° con Latini che entra in area biancorossa e conlcude ma la palla esce larga. Vantaggio Forlì che arriva un giro di lancette più tardi all'8° con Rrapaj che dai venticinque metri non ci pensa su due volte e di controbalzo lascia partire un sinistro che si spegne alle spalle di Radaelli per l'1 a 0. Veemente la reazione dell'Alcione Milano che si getta in avanti e andando vicinissimi al pari al 17° con un colpo di testa di Manuzzi destinato all'incrocio ma un super Ravaioli vola e mette in angolo la minaccia; sul susseguente corner è Ortolani che stacca più in alto di tutti ma non coglie il bersaglio per fortuna del Forlì che tira un sospiro di sollievo. I biancorossi però non si scompongono e vanno ancora vicini al raddoppio al 23° quando Pera vede il taglio di Rrapaj servendolo sulla corsa, la girata al volo dell'esterno sinistro forlivese è bella ma a lato di un soffio. Ancora Forlì in avanti alla mezz'ora con una conclusione potente di Ballardini Amedeo con Radaelli che si oppone coi pugni ma è il preludio al raddoppio che arriva al 33° e tutto di marca Ballardini "family": Ballardini Elia taglia come il burro la mediana lombarda servendo il fratello centralmente, testa alta e uno due con Pera che di destro pennella all'incrocio per il 2 a 0.

Ultimo sussulto prima del thè al 43° con Pera che in mischia si inventa un colpo di tacco magistrale ma la difesa milanese salva sulla linea di porta. Nella ripresa ci di aspetta un forcing degli ospiti che invece faticano contro un Forlì determinano e ben messo in campo,  fatto sta che solo al 51° l'Alcione si fa vedere dalle parti di Ravaioli con Morselli ma la sua conclusione è fuori misura. Mister Graffiedi allora ridisegna la cerniera di centrocampo per non abbassarsi troppo togliendo Rrapaj e Ballardini Amedeo per Manara e Borrelli e inserisce Santi al posto di Pera ma nel complesso la ripresa scivola via senza troppi sussulti. Inutile la rete della bandiera siglata dagli ospiti all'86° con Manuzzi che appena entrato accorcia le distanze, i galletti gestiscono gli ultimi minuti di gara senza soffrire conquistando così tre punti fondamentali in chiave salvezza e rendendo dolce l'esordio del tecnico Graffiedi sulla panchina del Forlì.

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