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L'entusiasmo del Roma Club Forlì per la conquista della Conference League: "A Tirana un mix di emozioni incredibili"

Filippo Ercolani e Fabio Ceccarelli (vicepresidente e presidente onorario), che hanno gestito la visione della finale su maxischermo presso la sede, ricordano che "l’ultima volta in cui si era registrato un entusiasmo del genere correva l’anno 2001"

Non accenna a diminuire l’entusiasmo dei tifosi romanisti di Forli dopo la conquista della Conference League.  Sono infatti previste iniziative. che verranno comunicate prossimamente, per celebrare la vittoria di una coppa europea che in Italia mancava dall’anno 2010, quando proprio Josè Mourinho, attuale allenatore dei giallorossi, aveva contribuito a portare all’Inter la Champions League. "L’iscrizione del nome della Roma sulla nuova coppa, ma specialmente le immagini dei festeggiamenti con centinaia di migliaia di persone davanti al Colosseo, attorno al pullman della squadra che recava la scritta “Roma ha vinto” e la colonna sonora tratta del film “il gladiatore”, costituiscono uno spot incredibile per la nuova competizione europea, con un valore evocativo dirompente", afferma il presidente del club Alessandro Pinzari, che era presente all’Arena Kombetare di Tirana.

I festeggiamenti hanno avuto inizio nella sede del club, gremita fino all’ultimo dei posti disponibili, con circa 130 persone presenti, e sono continuati fino a tarda notte in piazzale della Vittoria, illuminata e colorata con torce e fumogeni da alcune centinaia di tifosi. Filippo Ercolani e Fabio Ceccarelli (vicepresidente e presidente onorario), che hanno gestito la visione della finale su maxischermo nella sede, ricordano che "l’ultima volta in cui si era registrato un entusiasmo del genere  era il 2001, con il terzo scudetto della Roma, anche se qualcosa di simile, a livello di entusiasmo, si era registrato in occasione del raggiungimento della semifinale di Champions League nell’anno 2018". Proprio a questo proposito, continua Pinzari, "possiamo affermare che a Tirana il 25 maggio abbiamo assistito all’epilogo perfetto e vittorioso di un periodo di costante presenza nelle coppe da parte della Roma, che ha raggiunto per 3 volte negli ultimi 5 anni almeno le semifinali di una coppa europea (Champions League nel 2018, Europa League nel 2021 e la Conference League nel 2022). Si tratta della squadra italiana con i migliori risultati in ambito europeo, ed il ranking Uefa lo conferma".

"Tirana rappresenta non un punto di arrivo, ma un tassello che costituisce un importante punto di partenza, necessario per creare un equilibrio, una serenità ed una leggerezza che a Roma mancava - prosegue Pinzari -. Mourinho in questo senso, arrivando a Roma, ha sfatato una sorta di anatema che lui stesso aveva lanciato ai tempi dell’Inter, uando aveva additato la squadra della capitale come quella degli “zero tituli”, poi per 14 anni era stato effettivamente così, fino al suo arrivo per recuperare quella che sembrava una battuta ma pareva assumere le vesti di una maledizione. Questo e’ il lato bello di questa coppa, il lato poetico". Sono stati alla fine ben 9 i tifosi del club che sono riusciti nell’impegnativa impresa di trovare un biglietto per la finale, ed hanno effettuato il posizionamento dello striscione in modo da dare, ancora una volta, una visibilità internazionale al club, che, ad ogni conto, rappresenta uno dei più grandi ed attivi in ambito mondiale, ma che non dimentica di sostenere iniziative sociali e benefiche.

Tra questi Massimo Vimercati: "Dobbiamo prima di tutto ringraziare Mimmo, un amico albanese che vive e lavora in Romagna, ci ha fornito un grande supporto organizzativo, senza di lui sarebbe stato tutto molto più complesso. Il viaggio a Tirana è stato un mix di emozioni incredibili a partire dai dubbi sulla reperibilità per l’acquisto dei biglietti, passando dalla trepidazione durante il match fino all’esplosione di immensa gioia per la vittoria finale. Mi ha inoltre consentito di conoscere meglio il popolo albanese ricco di storia, tradizioni e con uno spiccato senso di ospitalità. La vittoria finale ed i successivi festeggiamenti sono stati la degna conclusione dell’ennesimo viaggio d’amore per i colori giallorosse e questa volta il rientro è stato meno faticoso del solito grazie al volo diretto Tirana-Forlì". Anche Gianluca Caterino riconosce l’importanza dell’evento, ma con una motivazione aggiuntiva: una vittoria che vale ancora di più in considerazione del fatto che si tratta di una finale piena di emozioni vissute insieme a mio figlio Diego, che a 14 anni ha avuto la fortuna di vedere l’epilogo positivo di una competizione europea. Si trattava per lui della prima trasferta estera, e l’ha vissuta facendo il pieno di emozioni indescrivibili. Erano anni che aspettavo di viverle, lui al primo tentativo ha fatto centro".

Il Roma Club Forlì a Tirana-2

Nella foto lo striscione del Roma Club Forlì a Tirana

La festa del Roma Club in Piazzale della Vittoria-2

Nella foto i festeggiamenti del Roma Club in Piazzale della Vittoria

La sede del Roma Club-2

La visione del match nella sede del Roma Club Forlì

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