Mister scudetto Luciano Spalletti riceve il Premio Sportilia: "Napoli? Ci sono tutte le possibilità per ripetersi"
La serata è stata condotta dal giornalista Marino Bartoletti, affiancato dalla volto di Pressing Monica Bertini
C'erano anche tanti giovani tifosi del Napoli a Santa Sofia per la 25esima edizione del Premio Sportilia, che si è svolta martedì sera nell’area dell’ex Parco Giorgi di Santa Sofia. Infatti tra i premiati c'era anche l'ex allenatore azzurro, fresco di scudetto, Luciano Spalletti, che è riuscito nell'impresa di riportare il tricolore sul capoluogo campano 33 anni dopo il Napoli di Diego Armando Maradona. Un riconoscimento che Spalletti ha voluto dedicare ai suoi ex calciatori.
Ad ereditare la panchina partenopea c'è Rudy Garcia. "Se vogliamo bene al Napoli dobbiamo lasciarli lavorare con tranquillità e ci sono tutte le possibilità per ripetersi", le parole di Spalletti, che ha parlato anche di calciomercato. Oggetto dei desideri è il bomber nigeriano Victor Osimhen, finito, stando le voci degli addetti ai lavori nel mirino del Psg. Ci sarà qualcuno disposto a sborsare 200 milioni per il centravanti? "Non lo so - la replica di Spalletti -. Se però si va indietro al suo valore forse non bastano quei 200 milioni". Quanto alla decisione di dimettersi da allenatore Napoli per prendersi dello spazio da dedicare alla famiglia, Spalletti si è detto dispiaciuto di lasciare "una squadra forte come il Napoli e un ambiente innamorato del pallone come quello della sua città".
La serata è stata condotta dal giornalista Marino Bartoletti, affiancato dalla volto di Pressing Monica Bertini. Nel corso della kermesse sono stati consegnati riconoscimenti a personaggi di fama internazionale del mondo dello sport, del giornalismo, della medicina, dell’imprenditoria, e ad gli arbitri di calcio di serie A con a capo il presidente dell’Aia Carlo Pacifici. Per la sezione dedicata allo sport spiccano i nomi di Beppe Saronni grande campione di ciclismo degli anni 70/90, Antonio Cabrini emblema del calcio della Juventus e della Nazionale Italiana. Gli arbitri di calcio Daniele Doveri, l’assistente Davide Imperiale e il promettente arbitro Domenico Castellone.
Per il giornalismo il poliedrico Andrea Scanzi del Fatto Quotidiano, scrittore e ora anche opinionista televisivo. Per la medicina Francesco Lijoi, chirurgo ortopedico di fama mondiale. Per l’imprenditoria Ettore Sansavini che opera nel campo della sanità, fondatore e presidente del gruppo Gvm Care & Research con 49 cliniche d’eccellenza in 5 paesi, infine Giuseppe Silvestrini già fondatore di Unieuro, presidente della Pallacanestro Forlì e oggi insieme a Sansavini proprietario dell’aeroporto Ridolfi di Forlì.
"Quest'anno gli organizzatori del Premio Sportilia volevano fare le cose in grande - esordisce Bartoletti in un post pubblicato su Facebook -: non solo per festeggiare il venticinquennale della manifestazione, ma soprattutto per far capire che questa terra sa rialzarsi in fretta qualunque sia la declinazione del suo impegno. Raramente, da antico frequentatore, avevo vissuto un clima di così serena complicità, corroborato da nomi di profilo straordinario. Grazie davvero a tutti per l'amicizia che hanno saputo donarci". Il celebre giornalista forlivese ha sottolineato il "delirio" della folla per un "rilassatissimo" Spalletti: "ma da quando Santa Sofia è in provincia di Napoli?", la chiosa ironica.