Taekwondo, l'Edera conquista due argenti e un bronzo ai Campionati Italiani Cadetti

Ad Olbia in Sardegna, si sono disputati lo scorso fine settimana i Campionati Italiani Cadetti 2016 di Taekwondo. La Polisportiva Edera Forli sezione Taekwondo era presente con le sue giovani quattro promesse, tre ragazze e un maschietto. I ragazzi accompagnati dai coach Scelzo Tarulli Scelzo Filippo Rosati hanno riportato in terra romagnola due argenti e un bronzo, tanta soddisfazione e un pò di rammarico.

Sabato in gara Domenico Tarulli, classe 2002, nella categoria -45kg non è riuscito ad andare oltre agli ottavi di finale venendo sconfitto 16-4 da un forte atleta pugliese che poi si è piazzato terzo. Sempre sabato hanno combattuto le due ragazzine più piccole, classe 2003, Ilhame Chafoui e Linda Cecchi. Ilhame nella categoria -44kg, tornava sul tatami per la prima volta dopo 6 mesi di inattività e la sua prestazione è stata superlativa. Vince i sedicesimi di finale con un impressionante 36-2 contro la sarda Nicole Lagani , agli ottavi di finale si scontra con la siciliana Roberta Fricanoe la sconfigge nettamente 18-6, ai quarti di finale si sbarazza 17-3 contro la laziale Benedetta Ciriolo accedendo cosi in semifinale.

Ilhame in semifinale incontra la fortissima Alessia Sturari con la quale da vita ad un bellissimo incontro che però vede la marchiggiana molto più esperta avere la meglio. Per Ilhame è medaglia di bronzo, un risultato ottimo visto il periodo di inattività forzata, che fa il paio con l'argento in Coppa Italia del 2015. L'altra ragazza classe 2003 in gara era Linda Cecchinella -41kg. Linda già nel giro della nazionale non aveva partecipato ai Campionati Europei Cadetti di Settembre per un problema alle ginocchia, la sindrome Osgood-Shuttler che tanto affligge gli sportivi in età pre-adolescenziale. A causa di questo infortunio Linda non si è potuta allenare da inizio settembre e solo dopo controlli su controlli ha avuto il via libera a pochi giorni dalla partenza per gareggiare anche se ovviamente non allenata come avrebbe dovuto.

Linda nonostante la scarsa forma atletica da vita ad una gara senza errori, vince gli ottavi di finale per 14-2 contro la sarda Noemi Campanella , vince anche i quarti per differenza di 12 punti contro la laziale Barattoni Silvia, per 13-1 ed accede alle semifinali. In semifinale incontra la forte laziale Murru Sara, con la quale solo l'esperienza la porta a vincere per 4-2 negli ultimi minuti. Linda accede cosi alla finale dove incontra la scaltra pugliese Elisabeth Turco di Mesagne la storica palestra del campione olimpico Carlo Molfetta. La finale vede prevalere la mesagnese per 3-2 e lascia un pò l'amaro in bocca a Linda che, a causa di un pessimo arbitraggio dove per molte scorrettezze l'avversaria non veniva mai ammonita, non corona il suo sogno di diventare campionessa italiana. Un sogno che comunque è solo rimandato al prossimo anno dove certamente Linda non lo lascierà sfuggire di nuovo. Domenica in gara c'era la classe 2002, Giorgia di Martino, nella -59 kg.

Anche Giorgia come Linda veniva da un brutto infortunio dopo i Campionati Europei Cadetti alla quale aveva partecipato, e nei quali si era fratturata il secondo metatrso del piede sinistro. Giorgia ha creduto nel recupero lampo fin da subito e si è impegnata tanto per arrivare alla competizione in discrete condizioni fisiche. Per Giorgia ai quarti di finale si contrappone la bolzanina Fischer Indira con la quale si impone per 17-11. In semifinale la forlivese batte per 14-5 la marchigiana Giunta Giada ed accede cosi alla finale. In finale c'è un altra atleta delle Marche ad attenderla, la anconese Caterina Ragni , sua compagna di nazionale agli Europei. La finale è bellissima e molto equilibrata, e purtroppo Giorgia cede per 3-1 questa volta senza brutti arbitraggi. Per la società forlivese è l'ennesimo successo di una sezione che negli utlimi 6 anni ha conquistato l'impressionante bottino di 45 medaglie ai Campionati Italiani di tutte le categorie, incredibilmente suddivise in ugual numero con 15 ori, 15 argenti e 15 bronzi.