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"Non fate umiliare quei ragazzi": la Lega chiede alla Fulgor di non scendere in campo

"Il mio primo pensiero però vai ai ragazzi che andrebbero in campo, attesi da un'umiliazione tecnica e morale che non meritano" - dichiara Pietro Basciano, presidente LNP

La tragicomica situazione in cui versa la FulgorLibertas basket Forlì che, ad un passo dall’esclusione dal campionato (scongiurata solamente da un anonimo benefattore) e con una squadra costituita solamente dai giocatori dell’under19, arriva ovviamente anche ai piani alti del mondo del basket. La LNP, Lega Nazionale Pallacanestro, ha infatti diramato un comunicato stampa in cui chiede senza mezzi termini al general manager dei biancorossi, Alberto Bucci e al direttore sportivo Lino Frattin di non fare scendere in campo i ragazzini domenica pomeriggio contro Verona.

“L’intenzione di partecipare alla trasferta di Verona presentandosi in campo nuovamente rappresentata da una formazione giovanile, totalmente priva di elementi seniores, scriverebbe un’ulteriore pagina molto negativa nella storia di una città dal glorioso passato come Forlì. Intesa, questa, come realtà di pallacanestro a livello nazionale, come tifoseria appassionata, come luogo dove sono state scritte belle pagine del nostro sport, ed assegnati trofei di grande prestigio” si legge nella nota della LNP.

RAGAZZI ATTESI DA UN’UMILIAZIONE TECNICA E MORALE - “Il mio primo pensiero però vai ai ragazzi che andrebbero in campo, attesi da un’umiliazione tecnica e morale che non meritano – dichiara Pietro Basciano, presidente LNP – Così come nessuna delle parti sane di questa vicenda e parlo di allenatori e giocatori. E non lo meritano gli investitori reali e seri del nostro campionato, come ce ne sono. E ciò non va mai dimenticato. Per questo invito il general manager Alberto Bucci ed il direttore sportivo Lino Frattin a recedere dal proposito di affrontare la gara in condizioni di tale inadeguatezza competitiva”. “Sul piano operativo, ho già avuto ieri un confronto con il vicepresidente della FIP, Gaetano Laguardia – prosegue Basciano – nel desiderio di trovare una strada comune per evitare che questa situazione di gare palesemente falsate all’origine porti ulteriore danno al valore tecnico e d’immagine del campionato. E si sta verificando la possibilità di attivare gli organi di controllo della FIP, tra Ufficio Inchieste ed Organi di Giustizia, per intervenire laddove sarà possibile, all’interno delle normative vigenti”.

“SCADIMENTO MORALE E TECNICO DEL TORNEO - “A nome di LNP invio un primo, fermo, invito ufficiale ai Club ad evitare l’utilizzo odierno e futuro di giovanissimi in luogo di giocatori di categoria seniores. Scelta che comporta lo scadimento morale e tecnico di un torneo nel quale, viceversa, un importante numero di giovani atleti italiani si sta mettendo in evidenza; e che il pubblico mostra di gradire con le sue affluenze nei palasport. Ma alla base di tutto non può non esserci un comportamento virtuoso di chi le Società le gestisce, al quale richiamo tutte le Associate, come essenza morale e materiale degli impegni che si sono assunte iscrivendosi al secondo campionato nazionale”.

FORMULA DEL CAMPIONATO - “In riferimento alle ipotesi di modifica dell’attuale formula del campionato, riguardanti retrocessioni e playout, LNP rende noto che ad oggi quanto disposto dalle DOA resta pienamente in vigore. E nessuna ipotesi alternativa è stata presa in esame. Al tempo stesso, FIP ed LNP hanno già concordato che, nel momento in cui il numero delle squadre partecipanti al campionato dovesse modificarsi, sarà organizzato un incontro urgente con tutte le componenti al fine di valutare possibili modifiche alla formula del torneo, in base agli accadimenti” si chiude il comunicato della Lega.

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