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Dopo la sofferenza di Aragon Dovizioso è ricaricato: "Può accadere ancora di tutto"

Per la prima volta in 19 anni il campionato non terminerà sul celebre tracciato spagnolo, che ospiterà invece anche il penultimo Gran premio la prossima settimana

La matematica dà ancora una speranza ad Andrea Dovizioso. Ma obiettivamente recuperare 28 punti a Joan Mir, leader del campionato, ha il sapore di impresa. Questo weekend il Circus del Motomondiale fa tappa al Ricardo Tormo di Valencia il Gran Premio d’Europa, primo degli ultimi tre appuntamenti consecutivi della stagione. Per la prima volta in 19 anni il campionato non terminerà sul celebre tracciato spagnolo, che ospiterà invece anche il penultimo Gran premio la prossima settimana, perché l’evento conclusivo si svolgerà il 22 novembre a Portimão, in Portogallo. Su questo tracciato il forlivese ha vinto sotto il diluvio nel 2018. Ma è ancora cocente la delusione per la doppia di Aragon.

"Le due gare al MotorLand Aragón sono state davvero difficili per noi - ammette -. Abbiamo sofferto molto e ovviamente i risultati che abbiamo ottenuto non sono stati in linea con le nostre aspettative. Dopo una settimana di riposo, torniamo in pista molto motivati: mancano tre gare alla fine del campionato e sappiamo che può ancora accadere di tutto. Quest’anno ogni Gran Premio si è rivelato una storia a sé stante: mi restano tre gare insieme a Ducati e cercherò di dare sempre il massimo fino alla fine". Il Gran Premio d’Europa avrà inizio venerdì, a partire dalle ore 10:55 locali (GMT +1.00) con la prima sessione di prove libere.

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