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Emergenza idrica, fine dello stato di preallarme

Grazie alle piogge di lunedì, il volume dell'invaso di Ridracoli ha superato oltre 6 milioni di metri cubi. La Protezione Civile ha annunciato che è finito lo stato di pre-allarme per la crisi idrica

Grazie alle piogge di lunedì, il volume dell'invaso di Ridracoli ha superato oltre 6 milioni di metri cubi. La Protezione Civile ha annunciato che è finito lo stato di pre-allarme per la crisi idrica, anche se, alla luce delle previsioni meteo dell'Arpa dell'Emilia Romagna, sono attese per la prossima settimana precipitazioni al di sotto della media. Per tale ragione restano in atto le azioni di precauzione indicate nell'allerta del 21 novembre della Protezione Civile.

Queste azioni prevedono in sintesi l’attivazione delle ulteriori interconnessioni delle reti idropotabili; la possibilità di ridurre gradualmente i consumi delle attività idroesigenti; la messa in rete nelle province romagnole di tutti i potabilizzatori in dotazione alla protezione civile regionale;  l’invito ai cittadini a mettere in atto comportamenti virtuosi atti a risparmiare per quanto possibile i consumi idropotabili; l’implementazione delle ordinanze sindacali dei Comuni romagnoli con azioni di contenimento degli utilizzi di acqua non indispensabili quali il lavaggio periodico delle strade; il costante monitoraggio della qualità delle acque superficiali in stretto raccordo tra Protezione Civile regionale, Direzioni regionali Sanità e Ambiente e ARPA.

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