Fabio Lombini è stato selezionato da Cesare Butini, ct della Nazionale, nell'elenco degli atleti che faranno parte del progetto olimpico 2020. La sua preparazione atletica richiede strutture e spazi di alto livello e la piscina di Forlì sotto questo punto di vista è un fiore all'occhiello sia a livello regionale che nazionale. In virtù delle sue caratteristiche, Alberto Vecchi, Team Manager di Deakker Team, società tra le cui fila milita Lombini, ha chiesto di aprire le porte ad una collaborazione per permettere al nuotatore forlivese di seguire un percorso specifico di preparazione fisica e tecnica che lo porterà con ogni probabilità a Tokyo.

Immediatamente Piscinae ssd arl si è attivata per dare sostanza all'istanza di collaborazione, un'attenzione che, ad onor del vero, si era già manifestata ancor prima della richiesta ufficiale presentata dalla Deakker, con un contatto diretto con il presidente regionale della Federazione Italiana Nuoto. Nel giro di pochi giorni Piscinae ha messo mano al programma vasche per poter consentire a Lombini di poter iniziare fin da subito gli allenamenti con una corsia per nuoto ad alto livello completamente a disposizione, già a partire dal 3 ottobre.

La tempestività non è passata assolutamente inosservata al team manager di Deakker, fatto questo che evidenzia che l'obiettivo comune è quello di permettere agli atleti di esprimere tutto il proprio potenziale e raggiungere i propri obiettivi. Lombini nel frattempo è stato convocato dall'allenatore nazionale per una collegiale di due settimane ad Ostia, ma lunedì è tornato a Forlì, nuotando nell'impianto della sua città per prepararsi fisicamente e mentalmente alle olimpiadi.