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Il Forlì ospita l’Union Arzignanochiampo: terna arbitrale tutta rosa

L’Arzignanochiampo, tredicesimo in classifica, è una squadra da non sottovalutare: "L’avversario è di spessore. Rispetto all’inizio di campionato è calato un po’, però rimane un avversario tosto", afferma Gadda

Il Forlì ospita l’Union Arzignanochiampo, nella 22esima giornata della Serie D. La gara sarà diretta da una terna arbitrale tutta femminile composta dall'arbitro Valentina Finzi (Foligno) arbitro, e dagli assistenti Tiziana Trasciatti (Foligno) e Giulia Petrini (Rieti). Massimo Gadda, che non potrà scendere in campo perché  squalificato dal giudice sportivo, ricorda l’ultima volta che non ha potuto seguire il match dalla panchina:  “L’ultima volta fu in Vicenza-Spal. Finì 0-0 fuori casa”. 

La squadra sarà affidata al vice-allenatore, del quale Gadda ha la massima fiducia: “Meglio squalificato io che un giocatore. Comunque non cambia niente, va Simone Groppi in panchina. È perfettamente in grado di guidare la squadra e fare scelte liberamente”. Domenica mancheranno Gianluca Turchetta e Federico Salvi, infortunati, con il difensore Fabio Adobati squalificato: “Salvi sta bene, ha recuperato, ma domani non lo rischiamo”.Sulla formazione pochi dubbi rimasti: “Ho un dubbio in difesa tra Fantini e Cola. Per il resto Lo Russo, Vesi, Bisoli, Capellupo, Spinosa, Tentoni, D’Appolonia, Personè, Nocciolini”. 

L’Arzignanochiampo, tredicesimo in classifica, è una squadra da non sottovalutare: “L’avversario è di spessore. Rispetto all’inizio di campionato è calato un po’, però rimane un avversario tosto. Ha dei giocatori interessanti, un attaccante che ha fatto 11 goal. Mi aspetto una partita molto difficile, molto Un Forlì meno brillante perché manca Turchetta? Il mister risponde: “Gianluca è un giocatore con delle caratteristiche uniche e un talento che non ha nessuno. Senza di lui la fase offensiva va interpretata in maniera diversa. Però gli altri giocatori che abbiamo sono molto forti. Se il Forlì è in un momento meno brillante non è perché manca Turchetta”.

Un giudizio molto positivo anche quello su Marco Spinosa, giovane centrocampista arrivato a dicembre: “Spinosa mi piace molto. Per come si è presentato e per il suo atteggiamento. È un giocatore che alza il livello di qualità della squadra. È calcisticamente intelligente. Come personalità e come gestione del gioco assomiglia a Turchetta, anche se hanno caratteristiche diverse”. 

I Galletti vogliono raggiungere le due squadre di testa: “L’Altovicentino è una squadra forte, con ottimi giocatori. Arrivare davanti a loro non sarà semplice, così come al San Marino. Se dopo venti partite sono lì, vuol dire che queste squadre sono di qualità. Poi ci sono tante variabili, il campionato è ancora lungo, ci sono gli infortuni, le squalifiche. L’Altovicentino, assieme al Parma sono le più forti. Dopo il Forlì”.

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