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Forlì e la Lega Pro sfumata: "La vittoria nella sfida del Fair Play non ha prodotto risultati"

Il sindaco di Forlì, Davide Drei, e l'assessore allo Sport, Sara Samorì, esprimono "rammarico per l'esito dell'intera vicenda e si fa interprete dei sentimenti di indignazione di chi, nonostante tutto, crede nello sport come veicolo di valori sani".

L'amministrazione comunale si schiera al fianco del Forlì Calcio dopo la decisione del Coni, che non ha ampliato i gironi di LegaPro a 60 squadre, e la sentenza della Corte d'Appello Federale sulla presunta combine tra Teramo e Savona. Il sindaco di Forlì, Davide Drei, e l'assessore allo Sport, Sara Samorì, esprimono "rammarico per l’esito dell’intera vicenda e si fa interprete dei sentimenti di indignazione di chi, nonostante tutto, crede nello sport come veicolo di valori sani".

"Il Forlì Calcio, sostenuto in questo dal Comune e da tanti, tantissimi appassionati, ce l’ha messa tutta per affermare il diritto al rispetto delle regole, tanto sui campi di gioco quanto nelle sedi dirigenziali del mondo sportivo nazionale - chiosano Drei e Samorì -. Purtroppo, però, la vittoria nella sfida del Fair Play non ha prodotto risultati concreti sul terreno organizzativo ed è divenuta quindi una “sconfitta” per l’etica del Fair Play su scala italiana. Nell’opera di sostegno allo sport, ai suoi valori e al tessuto associazionistico cittadino, l’Amministrazione comunale esprime grande fiducia nella Dirigenza del Forlì Calcio alla quale formula i migliori auguri per il campionato che sta iniziando".

"Siamo certi che i “Galletti biancorossi” profonderanno il massimo impegno sul terreno di gioco e anche fuori dal campo, nella convinzione che i risultati importanti si ottengono mettendo a frutto sacrificio e forza di volontà. In queste settimane, la Città ha dimostrato di essere vicina alla sua squadra di vertice del Campionato di calcio, condividendone le battaglia per la legalità", continuano gli amministratori.

"In questo momento bisogna trasformare l’amarezza in forza e, con ancora più energia, pensare al futuro. Aiuterà in questo il completamento dei lavori realizzati allo Stadio Morgagni per l’adeguamento normativo e la riqualificazione necessaria dell’impianto. Da qui si parte per la nuova stagione, con lo sguardo rivolto in avanti: ai risultati, ai giovani, alla formazione, al raggiungimento degli obiettivi etici, educativi e di Fair Play. Forza Forlì", chiudono.

Sulla questione è intervenuto anche il deputato di Scelta Civica e presidente nazionale di Aics, Bruno Molea: "Sono perplesso per la sentenza che non rende giustizia a chi onestamente ha disputato il proprio campionato e dispiaciuto per come si è conclusa la vicenda: spero che il Forlì torni presto a giocare in LegaPro. Tutte le volte che mi è stato chiesto, mi sono adoperato per il bene della squadra, ma questa volta le condizioni non hanno consentito di fare di più. Resto a disposizione del presidente sul futuro della società e della squadra e auspico il ritorno in breve tempo del Forlì calcio in LegaPro".

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