Il Forlì punta alla riammissione in Lega Pro. Il presidente Stefano Fabbri, assistito dagli avvocati Enrico Crocetti Bernardi ed Enrico Lubrano, ha presentato ricorso al Collegio di Garanzia per lo Sport presso il Coni contro la Figc ed altri, chiedendo l'annullamento della decisione con la quale la Corte Federale di Appello della Figc ha riformato la decisione del Tribunale Federale Nazionale di primo grado della Figc, che aveva emanato, nei confronti delle società Teramo e Savona, le sanzioni disciplinari della retrocessione all'ultimo posto in classifica del Campionato di Lega Pro (Girone B) 2014-2015.

Il ricorso del Forlì, viene spiegato dalla società in una nota, "si fonda principalmente sulla illegittimità della decisione impugnata, la quale - pur avendo confermato l'avvenuto compimento di un illecito sportivo aggravato da parte delle Società Savona e Teramo (in relazione alla gara Savona-Teramo del 2 maggio scorso) - ha riformulato le relative sanzioni, annullando le relative retrocessioni di tali due società (correttamente irrogate dal Tribunale Federale Nazionale della Figc), in palese contrasto con quanto previsto dalla normativa federale (articolo 7 e 18 del Codice di Giustizia Sportiva Figc) e dei superiori principi, costituzionali ed europei, di ragionevolezza, proporzionalità, adeguatezza e giustificazione. L'eventuale accoglimento del ricorso determinerebbe la retrocessione all'ultimo posto del Campionato di Lega Pro 2014-2015 di Teramo e Savona, con conseguente acquisizione del titolo della Società Forlì alla partecipazione al Campionato di Lega Pro 2015-2016".