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Volley, le aquilotte tirano fuori gli artigli: Conegliano la spunta al tie break

"Abbiamo tirato fuori il nostro vero valore - ha affermato coach Marone -. Finalmente abbiamo lottato. Alle ragazze prima della partita ho detto se non si lotta si perde e noi dobbiamo lottare su tutti i palloni"

A distanza di circa un mese domenica pomeriggio la Volley 2002 Forlì è tornata a giocare al PalaRomiti. A sfidare Aguero e compagnata è arrivata Conegliano, squadra piena di stelle, messa insieme quest’estate con l’intento di vincere il campionato e di giocare la Champions ad alti livelli. Dopo le parole decise espresse alla vigilia del match da presidente Camorani per spronare le aquilotte alla riscossa, la partita già si è preannunciata vibrante.

Uno dei temi dominanti dell’incontro era il confronto tra i due liberi della nazionale italiana (Cardullo – De Gennaro) e i due opposti della nazionale bulgara (Koleva – Nikolova). Biagio Marone ha messo in campo lo starting six titolare con Stoltenborg alla regia, capitan Koleva opposto, Aguero e Ventura in posto quattro, Ceron e Nazarenko al centro, Cardullo libero. Dall’altra parte coach Negro ha schierato Glass al palleggio, Adams e Barazza centrali, Nikolova opposto, Ozsoy e Barcellini all’attacco con De Gennaro libero.

IL MATCH - Il primo set è in equilibrio solo nelle prime battute, poi è Conegliano a dettar legge. La regia di Glass, nazionale americana campione del mondo, disegna un gioco spietato e difficilmente decifrabile per le forlivesi che cedono il passo. Conegliano capitalizza man mano un vantaggio che nel finale raggiunge le dieci lunghezze.

Nel secondo set Forlì prende le misure e trova ampi varchi nell’arcigno e compatto schieramento avversario. Il time out arriva sul 12 a 11 per le aquilotte. Si procede per il resto del set di pari passo. Ventura, in serata di grazia, schiaccia e mura come non mai, inventando colpi che si insinuano e perforano la difesa delle venete. Forlì si porta avanti e, tra l’entusiasmo del pubblico del PalaRomiti, chiude il set sul 25 a 23.

L’inizio del terzo set è combattuto con le aquilotte che han preso coscienza delle proprie possibilità e si buttano su ogni palla. Si va al time out sul punteggio di 10 a 12 per le venete. Ma alla ripresa del gioco Conegliano distanzia le nostre. Sul 12 a 21 coach Marone prova a mettere in campo forze fresche: Guasti per Koleva, Rossi per Aguero. Il set non cambia fisionomia e le venete se lo portano a casa col punteggio di 16 a 25.

Straordinario inizio della quarta frazione di gioco per le aquilotte che mettono in mostra i colpi migliori costringendo Conegliano a chiamare il time out sul 6 a 3. La Volley 2002 sembra trasformata. Le aquilotte acquistano sicurezza e governano in campo. Sul 19 a 14 coach Negro chiama il time out che aiuta le giallo blu a ricompattarsi. La fine del set è al fulmicotone con le aquilotte che mantengono concentrazione e grinta fino in fondo e chiudono con due colpi di Ventura e capitan Koleva sul 26 a 24. Si va al tie break.

Era da tempo che al PalaRomiti non si vivevano emozioni così forti. Partono davanti le all stars di Conegliano. Sul 4 a 7 Biagio Marone chiama il time out. Cambio campo con Conegliano avanti di tre lunghezze. Forlì non molla. Le aquilotte dimostrano coraggio e carattere e si portano sul 9 pari con Lancellotti alla battuta. Poi le pantere venete con freddezza e cinismo si portano avanti e siglano il definitivo 12 a 15. Una nota curiosa: le tre ex di Forlì che quest’anno vestono la maglia di Conegliano (Arimattei, Boscoscuro, Katic) non sono scese in campo.

"Abbiamo tirato fuori il nostro vero valore - ha affermato coach Marone -. Finalmente abbiamo lottato. Alle ragazze prima della partita ho detto se non si lotta si perde e noi dobbiamo lottare su tutti i palloni. Due set li abbiamo giocati con poca determinazione ma quelli in cui abbiamo giocato al massimo li abbiamo vinti. Nel tie break la differenza l’han fatta 3 punti, è stata una lotteria, poteva succedere a noi di vincere come è successo a loro. Non dobbiamo scordare che di fronte a noi c’era Conegliano, una squadra che ha due potenziali sestetti di titolari che può mettere in campo”.

VOLLEY 2002 FORLÌ - IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: 2-3 (15-25, 25-23, 16-25, 26-24, 12-15)
Arbitri: Alessandro Oranelli, Massimo Montanari.
Durata set: 20’, 23’, 23’; 29’, 17’, tot 112’.

VOLLEY 2002 FORLÌ: Lancellotti, Stoltenborg (6), Ventura (18), Rossi, Nazarenko (6), Guasti , Cardullo (L), Neriotti (9), Aguero (15), Koleva (14).
Non entrate: Ceron, Ferrara (L), Prsa.
All. Biagio Marone.
Vice Giovanni Tassani.

Muri 9, battute sbagliate 13, errori ricez. 6, ricez. pos 63%, ricez. perf 44%, errori attacco 11, attacco 40%.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass (4), Furlan, Fiorin (1), Adams (17), De Gennaro (L), Ozsoy (25), Nikolova (15), Nicoletti (5), Barcellini (9), Barazza (11).
Non entrate: Arimattei, Boscoscuro, Katic
All. Nicola Negro.
Vice Rossano Bertocco.

Muri 14, battute sbagliate 17, errori ricez. 2, ricez. pos 67%, ricez. perf 33%, errori attacco 9, attacco 52%.

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