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Impresa del Forlì, l'emozione del presidente Conficconi: "Ora la città ci dia la forza"

E' ancora emozionatissimo Romano Conficconi, presidente del Forlì Calcio, dopo l'impresa portata a termine domenica, che ha visto la promozione della sua squadra in serie C, dopo un match al cardiopalma

E' ancora emozionatissimo Romano Conficconi, presidente del Forlì Calcio, dopo l'impresa portata a termine domenica, che ha visto la promozione della sua squadra in serie C, dopo un match al cardiopalma contro il Delta Porto Tolle. Il goal al 62esimo di Djuric ha fatto esplodere la festa: l'esultanza, le lacrime, il calore dei tifosi. Conficconi ha vissuto tutto, secondo dopo secondo: “Non deve rimanere solo una giornata, ora la città deve stringersi intorno a noi per affrontare il prossimo anno”.  

Come si sente dopo una domenica di emozioni ed una stagione sofferta?
Sì, è stata una stagione sofferta, complicata e difficile, più di quello che ci aspettavamo. Una stadio così colorato di bianco e rosso, una festa, le lacrime di tante persone, mi hanno dato un'emozione che auguro a tutti di provare, vale la pena vivere giornate così. Dopo la tensione, l'adrenalina che tiene svegli, ancora l'emozione è fortissima e il calore della gente in piazza, ma anche nelle telefonate e nelle e mail del giorno dopo, è fortissimo. Ma questa emozione non è solo mia, è di tutta la città

Il goal è arrivato al 92esimo, cosa ha pensato fino a quel momento?
Anche il maestro del brivido, Alfred Hitchcock, non avrebbe potuto fare meglio della partita di domenica. In tanti anni da appassionato di calcio non avevo mai assistito all'espulsione dei due portieri

Pensa di riconfermare Rossi al timone della squadra?
Io sono abituato a portare avanti, secondo il mio modo di pensare anche sul lavoro, le persone che mi hanno aiutato a raggiungere certi obiettivi. Per ora assaporiamo le emozioni di domenica, almeno per 24 ore, e poi in società ci confronteremo per fare le dovute scelte. Dobbiamo lavorare velocemente, perchè rispetto agli altri siamo in ritardo di un mese

E la rosa dei giocatori, visto che il prossimo sarà un anno difficile, potrebbe andare incontro ad una rivoluzione?
Ci sarà da fare con il tecnico, ovviamente dipenderà anche dalla forza che avrà la società, perchè il gioco si fa duro, considerando che andremo a scontrarci con club che hanno giocato il serie A, come Pisa e Reggio Emilia

Lo sport forlivese è in sofferenza, si guardi l'esempio della Fulgor, quel è il suo appello?
Chiedo alla città di continuare a stare vicino a questa società, perchè solo se i forlivesi si avvicineranno  potremo avere la forza di guardare avanti. Il prossimo anno sarà pesante anche a livello di dispendio di energie, dobbiamo esser bravi a cavalcare questo momento: ho visto tanti piangere di gioia e chiedo loro di portare più amici possibile a sostegno della società, perchè non sia solo una giornata, perchè non si tratta solo di una partita di calcio, ma di qualcosa di importante a livello sociale

Perchè a Forlì gli imprenditori stentano ad investire sullo sport?
Io sono alla presidenza da 4 anni, che sono stati i più duri per la nostra economia, e questo certamente non aiuta. Quando nelle aziende ci sono i problemi, si lavora di più e ci sono meno risorse e meno forze da dedicare al sociale. Le preoccupazioni non aiutano di certo ad essere brillanti.

Il neo sindaco Drei darà importanza all'assessorato allo Sport, vi siete già confrontati?
Ci siamo salutati domenica sera in piazza e ci ha annunciato che questa settimana vuole riceverci in Comune; abbiamo parlato anche dell'assessorato allo Sport, e su questo ci incontreremo per approfondire.

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