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Un forlivese a Singapore fino all'Olimpo della F1

Si è concluso il 23 settembre l'appuntamento con la Formula 1 a Singapore. Dietro alla tre giorni c'è un nutrito gruppo di tecnici italiani, tra il quali il forlivese Marco Scaioli, 33 anni

Si è concluso il 23 settembre scorso l'appuntamento con la Formula 1 a Singapore. Dietro alla tre giorni che tutti conoscono, c'è un nutrito gruppo di tecnici italiani, tra il quali il forlivese Marco Scaioli, 33 anni, che per 9 mesi all'anno è impegnato ad oltre 10mila km da casa, con ritmi che raggiungono anche le 20 ore di lavoro al giorno. Da questo team dipendono illuminazione, audio, telecomunicazioni, comunicazioni radio. Insomma senza di loro niente gara. Marco racconta a Romagnaoggi la sua incredibile esperienza.  
 
Come sei arrivato da Forlì a Singapore e quando per la prima volta?  
Tramite la ditta per cui lavoravo precedentemente. Infatti la Valerio Maioli Spa sin dagli anni ’80 ha sempre collaborato nell’ambito della Formula1, iniziando col fare assistenza sui sistemi di telecomunicazione per il Team Ferrari, poi con le produzioni televisive per la Rai e infine con l’acquisizione dell’appalto per il cantiere dell’autodromo cittadino di Singapore. La mia avventura a Singapore nasce nel 2008, quando ancora ero un tecnico audio/video per il reparto di produzioni televisive. Mi ricordo come fosse adesso quando mi chiamarono in ufficio i miei responsabili per chiedermi se ero disponibile a seguire la progettazione e l'installazione del sistema CCTV (Closed Circuit Television) per il primo GP notturno. Da quel giorno posso dire che iniziò a cambiare la mia vita, ma ovviamente ancora non lo sapevo…  
 
Sei soddisfatto degli studi che hai scelto di fare?  
Posso dire che sono molto soddisfatto, perché mi hanno permesso di trovare la mia strada. Però non è stata facile la scelta della specializzazione come fonico, fatta presso la Sae di Milano (Sae Institute offre formazione professionale ed universitaria nel settore Creative Media ndr) , sia in termini economici, dato che essendo un college privato era molto oneroso, sia in termini di logistica, dato che per un anno mi sono dovuto trasferire a Milano lasciando a casa famiglia, amici e cambiando totalmente abitudini quotidiane
 
In Italia e in Romagna avevi trovato altri lavori attinenti ai tuoi studi?  
Finita la specializzazione come fonico, ho iniziato sin da subito a collaborare con studi di registrazione discografici a Forlì e dintorni, anche se erano piccole collaborazioni sporadiche. Il mio primo impiego importante l’ho avuto presso una ditta di Milano che si occupava della vendita e dell’assistenza tecnica di apparecchiature televisive e da lì a poco entrai in contatto con la Valerio Maioli, con sede a Ravenna, dove sono stato dipendente fino ad aprile 2011. Tutt’ora sto lavorando a Singapore per conto di una ditta italiana, la Dz Engineering. Ci tengo a sottolineare che tutto il progetto, l’installazione e l’assistenza durante l’evento Formula 1 a Singapore è fornita sin dal 2008 da un gruppo di tecnici italiani  
 
Consigli ai giovani un'esperienza di lavoro all'estero? Quanto è dura?  
Consiglio? Se fossi un politico la metterei come legge! Una esperienza lavorativa all’estero ti fornisce un know-how senza prezzo, naturalmente il primo impatto non è mai facile, talvolta bisogna adattarsi a regole e abitudini totalmente differenti dalle nostre, ma aiuta, soprattutto se si è giovani, ad allargare i propri orizzonti
 
Pensi di tornare a vivere a Forlì?  
La ditta dove sono attualmente impiegato ha sede a Forlì, quindi concluso il lavoro qui a Singapore rientrerò alla base: 'Home sweet home' ..effettivamente non per molto tempo, dato che in aprile si riparte
 
Per quanto tempo durante l'anno sei impegnato con la F1?
Il periodo è da aprile a novembre e potrei dividerlo in diverse fasi. La prima il sopralluogo: infatti  nel circuito di Singapore, essendo cittadino, ci sono diverse problematiche non da sottovalutare come ad esempio la presenza di cantieri sul tracciato o alberi da potare (ricordo che ci troviamo all’equatore) . Manutenzione: avviene di pari passo con i sopralluoghi. In questa fase controlliamo tutti i quadri elettrici e le apparecchiature elettroniche prima dell’installazione in campo. Installazione: iniziamo a costruire la struttura che sorregge l’impianto d’illuminazione e cablare i sistemi speciali come speakers audio, telecamere e antenne per le telecomunicazioni. Commissioning: terminata l’installazione e il cablaggio di tutti i quadri elettrici e i sistemi speciali si effettuano diversi test ufficiali di corretto funzionamento con la ditta che dirige i lavori di tutto l’evento F1. Assistenza: questa fase si concentra nella settimana della gara. Qui si fornisce l’assistenza necessaria perché il tutto fili nel modo giusto, con il nostro team al completo, dislocato nelle zone di competenza. Per quanto mi riguarda, seguendo la parte CCTV, durante l’evento sono in Race Control Room. Smontaggio: si inizia a scablare e smontare il tutto. Storaggio: tutto il materiale viene immagazzinato ed etichettato presso uno stabile fornito dal governo.  
 
La tua giornata tipo a Singapore durante i mesi di lavoro  
Faccio fatica a riassumere la mia giornata tipo anche perché il mio lavoro è molto vario e dipende molto anche in quale periodo mi trovo. Potrei però riassumere le mie attività in due fasi . Da aprile ad agosto si lavora in ufficio per preparare tutti i permessi governativi che servono per l’avvio dei lavori. Qui i turni sono da lunedì a sabato per circa 10 ore al giorno. Da agosto a novembre mi trasferisco in cantiere, dove seguo il collaudo, l’assistenza e lo storaggio degli impianti speciali. In questa fase i turni, soprattutto a ridosso della gara, iniziano a essere un po’ pesanti, dato che si lavora anche di notte e talvolta anche 20 ore al giorno.
 
Chi hai conosciuto nell'ambito della F1? Puoi raccontarci qualche aneddoto?  
Personalmente ho conosciuto il direttore di gara della Formula1, Mr. Charlie Whiting, e il direttore di gara dell’autodromo di Singapore, Mr. Gabriel Tan. Essendo in Race Control Room durante la gara, lavoro a stretto contatto con la direzione di gara sul sistema CCTV. Nel 2010 tutto il nostro team ha fatto la foto di gruppo con Stefano Domenicali, per festeggiare la vittoria della Ferrari a Singapore e la vittoria simbolica del successo del nostro lavoro. Poi chiaramente, essendo strettamente coinvolto nell’evento, durante la settimana della gara, tutti i personaggi che ruotano nel mondo F1 si vedono e talvolta scambiamo anche due chiaccihere.  
Aneddoti ce ne sono tanti ma riguardano soprattutto il dietro le quinte per gli addetti ai lavori, proprio per questo è un po’ difficile illustrarli
 
Quando per la prima volta hai visto sfrecciare i bolidi in pista per merito del tuo lavoro cosa hai provato?  
Devo dire la verità, l’emozione più bella l’ho provata quando la gara terminò nel 2008, solo lì infatti capii l’impresa che avevamo compiuto e non nascondo che una “lacrimuccia” l’ho pure versata
 

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