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Fulgor Libertas presentazione con sorpresa: spunta Antonutti

Via i veli dalla squadra biancorossa che a sorpresa mostra anche l'ala Michele Antonutti. Per Abbott e Zizic bisognerà aspettare la prossima settimana.

I fumogeni che colorano di rosso il soffitto e il palazzetto che canta “Torneremo, torneremo in serie A!”. Solo un mese fa sarebbe stata pura fantascienza. E invece eccolo servito il “Fulgor Libertas show”, la presentazione in grande stile della più ambiziosa squadra della Romagna a spicchi dell'ultimo decennio almeno. Sotto lo sguardo iroso del galletto mascotte stampigliato sul cartonato di promozione della campagna abbonamenti #alzalacresta – a proposito: stando all'abile conduttore della serata, il direttore di Forlibasket, Riccardo Girardi, la quota tesserati è già a 1000 – ma soprattutto davanti ad almeno 600 persone, è andato in scena il vernissage ufficiale del team targato 2014-2015.

Fulgor-Libertas 2014-15 (foto Frasca)

Un lancio che, tra una vecchia gloria della storia forlivese – solo applausi per i presenti Pinasco, Fumagalli, il “Topone” Pasini, Nunzi – e le concise battute di un'emozionatissima presidentessa Mirela Chirisi – “non abbiamo obiettivi concreti se non quelli di far bene, di guadagnarci il calore e l'affetto di tutti i nostri tifosi” ha detto – ha riservato pure un colpo a una sorpresa. A parte il tesseramento di Davide Andreaus (per il 4 si prospetta un futuro da quarto lungo), la conferma che Ty Abbott arriverà sotto San Mercuriale solo a metà della prossima settimana e l'approdo del centrone croato Andrija Zizic – tutte news snocciolate dal diesse Lino Frattin –, la chicca è stata la carrambata direttamente servita da Massimiliano Boccio entrato a metà cerimonia con a fianco la desideratissima ala, ormai ex reggiana, Michele Antonutti.

Presentati i vari pezzetti dello staff tecnico – Gabriele Nowak, il preparatore atletico Massimo Annoni, il massaggiatore Silvano Piazza, i medici Giampiero Valgimigli e Selene Montini oltre ai vice coach Federico Vecchi e Rod “Superstar” Griffin – è stato il momento del tecnico Alex Finelli: “E' stata un'estate particolare – ha detto il coach salutato anche da un paio di cori di “sottolineatura” dei trascorsi sulle panchine bolognesi – e turbolenta. Siamo partiti in ritardo ma c'è la carica e la felicità di poter oggi dire che Forlì c'è. Abbiamo la fortuna di avere in campo giocatori con esperienza e leadership, ragazzi che sanno come vincere ma anche come rialzarsi dopo una sconfitta. Il nostro obiettivo è chiaro: arrivare ai play-off in condizione per potercela giocare con tutti.” Salutati con ovazioni i prossimi eroi del Palafiera – in ordine d'apparizione: capitan Matteo Frassineti, il barbuto pivot Stefano Saletti, l'argentino Marcelo Dip, i già citati Michele Antonutti e Davide Andreaus, il giovane Lorenzo Brighi, il centro Davide Bruttini, l'unico superstite della passata annata Lorenzo Saccaggi, gli under Criveto e Nero, le stelle Marco Carraretto e il golden boy Sani Becirovic – emozionante chiusura è stata affidata al coach Alberto Bucci: “Quando Mirela e Massimiliano quest estate mi hanno chiesto una piazza da cui partire per fare grandi cose dissi Forlì, perché qui c'è passione, competenza, attenzione. E già posso dire di aver dato un ottimo suggerimento. La squadra che abbiamo costruito è fatta di grandi giocatori e grandi uomini, imparerete ad amarla a sentirla una parte della città perché questa squadra è la vostra, di Forlì. State vicini a questi ragazzi e loro sapranno dare il meglio.”

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