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Fulgor, Nardi e la sindrome della sconfitta: “Situazione frustrante, ci serve solo vincere”

Otto stop sul collo e una partita che da sola vale l'intera stagione: Forlì e il suo capitano, promettono il piglio giusto nel derby con Imola

Non ci sono alterative: domenica, il derby con Imola, la FulgorLibertas se lo deve metter in tasca perché è chiaro che o si vince e si resta sulle tracce di Sant'Antimo o la retrocessione è qualcosa di più di un brutto spettro. Un concetto chiaro, lampante a tutti, fin da domenica sera scorsa quando Sant'Antimo ha piantato nel ruolino di Huff & Co. l'ottava croce consecutiva. “Siamo consapevoli sia una partita fondamentale – attacca capitan Mike Nardi – così come lo saranno tutte le prossime sette gare. La classifica è talmente corta che fermarsi a una sola gara sarebbe illusorio”.

Classifica ridotta all'osso, una manciata di partite mancanti all'appello, via vai di giocatori, polemiche più o meno grandi. Elementi che fanno pensare alla disperata situazione dell'anno scorso quando la Forlì dei vari Jones e Goldwire vinse 8 delle ultime 9 partite, salvandosi: “Stiamo parlando di un'impresa miracolosa – sorride con un pizzico di nostalgia, Nardi –. Le condizioni oggi sono differenti: la scorsa stagione quando arrivarono Jones e Huff, vincemmo subito e fu una cosa che gasò l'ambiente; quest'anno, i ragazzi sono quasi tutti quelli che hanno iniziato la stagione e hanno vissuto direttamente il peggiorare della situazione. E' come una cappa pesante che ti cala sulla testa. Per mandarla via non c'è altra strada che vincere”.

E per vincere Forlì dovrà “curare” soprattutto Trent Whiting, Mr Top Scorer della LegaDue: “Whiting, sicuramente è un giocatore temibile – conferma il play –. Viene da un infortunio ma ha talento ed esperienza per esser protagonista. Ama giocare molti palloni ed è bravissimo a inventare per sé e per gli altri. Nei momenti caldi poi è il pericolo numero uno. Non va dimenticato neppure Dupree che un ottimo giocatore”.

A proposito di infortunati, neppure il passaportato della FulgorLibertas sarà al 100%: “Il tendine migliora giorno dopo giorno – tranquillizza Nardi –. Vengo da una buona settimana, di allenamenti tosti. Mentalmente poi sono a posto; certo non mi mancano stimoli e voglia di far bene. D'altronde non è la prima né sarà l'ultima che mi trovo in fondo alla classifica. Detto ciò a me interessa solo giocare bene, anzitutto per la città e i suoi tifosi. Come me anche gli altrui ragazzi. Abbiamo preparato molto bene la partita; siamo convinti di poter far un passo ulteriore, evitando gli errori commessi nel finale con Sant'Antimo dove siamo arrivati un po' corti”. Chiave del match sarà indubbiamente l'apporto dell'ondivago Thomas Coleman, neo pivot biancorosso che dopo tre gare ancora non ha dimostrato il proprio valore: “Con Thomas il feeling migliora continuamente – spiega il capitano –; lui stesso si sta impegnando per diventare un riferimento. Dovremo esser bravi anche noi a servirlo di più fin da subito. Confido che tutti insieme faremo una grande partita”.

Chiosa finale per il capitolo “polemiche”. Dopo aver incendiato l'ambiente con un post sul suo profilo di facebook due settimane fa, nel quale lamentava il ritardo nel pagamento degli emolumenti, Mike mette i panni del pompiere: “Chiedo scusa alla società se quelle righe hanno portato polemiche e negatività. Non era mia intenzione. Ho voluto solo puntualizzare ai nostri fan la pesante situazione vissuta in quel momento tornando su un argomento tirato fuori prima di me in un intervento in quella stessa discussione. Purtroppo il clima è rimasto emotivamente pesante, e così sarà finché non vinceremo”.

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